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Marianopoli, Grazia Noto e Giuseppe Cannella: “Non partecipiamo al consiglio comunale per protesta, non c’è confronto democratico”

Redazione

Marianopoli, Grazia Noto e Giuseppe Cannella: “Non partecipiamo al consiglio comunale per protesta, non c’è confronto democratico”

Mer, 01/10/2014 - 20:47

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o.136147MARIANOPOLI – Signor Presidente, Signori Consiglieri. Nell’odierna seduta, visti i punti posti all’ordine del giorno, i sottoscritti consiglieri comunali Grazia Noto e Giuseppe Cannella, hanno deciso di non partecipare per protestare contro l’atteggiamento, quello della maggioranza (compreso i consiglieri Schifano e Genco), del Sindaco e della Giunta Municipale di costante esercizio del potere per il potere e della sopraffazione numerica, senza mai dare la minima possibilità di confronto e di apertura alle forze di opposizione. Ciò è avvenuto e avviene soprattutto per le decisioni importanti che il consiglio adotta  a spese dei cittadini come quelle delle tasse comunali.

Al nostro gruppo non è stata mai data minimamente la possibilità di dare concretezza, con le nostre motivate e legalmente adottabili proposte, alle legittime aspettative dei cittadini (anche quelli che hanno votato per voi) e cioè quelle di avere allentata la morsa fiscale. Ciò, nonostante i capi gruppo consiliari Salvatore Noto, Vullo Maria Antonietta, Schifano Calogero ed il Consigliere Genco, assieme al Sindaco Carmelo Montagna, appena l’11.05.2014 annunciavano, con un comunicato pubblico, una piattaforma programmatica con al primo punto l’introduzione di misure per la riduzione del peso fiscale ai cittadini.

Per ultimo nella seduta scorsa del 9 settembre abbiamo chiesto l’azzeramento della TASI così come hanno fatto in tanti altri Comuni e la risposta è stata quella di non volere nemmeno mettere ai voti la nostra proposta di azzeramento per poi adottare l’imposizione della TASI come proposta dai Consiglieri Schifano e Genco.

L’imposizione della suddetta TASI, così come l’approvazione del regolamento per l’applicazione dell’imposta Unica Comunale “I.U.C.”, è stata fatta dalla maggioranza e dai Consiglieri Schifano e Genco con la forza dei numeri che si ritrova e non con  il dovuto raziocinio e rispetto delle minoranze e delle regole nonostante i sottoscritti avevano fatto presente che:

– agli atti del consiglio, messi in visione ed a disposizione nei termini di legge e regolamento, mancavano la canonica proposta di deliberazione di competenza del responsabile del settore economico finanziario. Infatti, come verificabile, esisteva solamente un pezzo di carta, non intestata, nel quale il responsabile del settore AA.GG e non il Ragioniere  proponeva solamente al Consiglio Comunale di esaminare la proposta contenuta nella delibera di Giunta Municipale n. 60 del 22.08.2014, approvata dalla stessa e non anche di approvare le aliquote per l’applicazione della tassa sui servizi indivisibili TASI 2014.

– nella “cosiddetta” proposta in trattazione mancava il dovuto parere di regolarità contabile.

– agli atti del consiglio, messi in visione ed a disposizione nei termini di legge e regolamento mancava l’obbligatorio parere del Revisore unico dei Conti dovuto ai sensi del comma n. 1 lettera b) punto 7) dell’art. 239 del TUEL.

– non vi è traccia agli atti che vi fosse stato un doveroso confronto in merito con le organizzazioni degli operatori economici e dei consumatori e/o con la cittadinanza, tra l’altro ufficialmente richiesto dai segretari provinciali delle OO.SS. della CGIL, CISL e UIL, ecc.

Per quanto sopra esternato, i sottoscritti ritengono di poter fare a meno di partecipare a questa seduta dove i consiglieri della maggioranza più Schifano e Genco potranno godere, nell’ubbidire al Sindaco ed alla Giunta, nel riconfermare tariffe ed applicare tasse ai cittadini senza il fastidio del dissenso che con la presenza potremmo solamente esprimere.

Inoltre i sottoscritti si asterranno dalla partecipazione alla seduta per protesta all’ennesima irritualità e regolarità di trattazione dei punti riguardanti i tributi e soprattutto quello molto importante e meritevole di studio, riguardante l’applicazione delle aliquote per la tassa sui rifiuti anno 2014, i cui atti sono stati messi in visione solo ieri 29.09.2014, nella tarda mattinata sebbene la proposta è datata 26.09.2014, e per i quali manca il dovuto parere del Revisore unico dei Conti, dovuto ai sensi del comma n. 1 lettera b) punto 7) dell’art. 239 del TUEL.

Infine si chiede ai capi gruppo consiliari Salvatore Noto, Vullo Maria Antonietta e Schifano Calogero se ritengono, come hanno fatto altre volte con diffide inviate addirittura all’Ufficio Ispettivo delle Autonomie Locali, di censurare l’operato del Presidente del Consiglio Comunale. Ciò per avere convocato in data 25 u.s. il Consiglio Comunale, prima ancora che la conferenza dei capi gruppo, convocata dallo stesso per il giorno 26 u.s. per discutere sui punti da inserire all’ordine del giorno, avesse luogo.

Si chiede di sapere infine dai suddetti capi gruppo se questa volta tutto l’iter adottato dal presidente, dalla convocazione della conferenza dei capi gruppo alla convocazione del Consiglio Comunale, è da loro ritenuto illegittimo e se per ciò intendono eventualmente chiedere l’annullamento della convocazione o se quando conviene non si contesta il Presidente.

    I Consiglieri Comunali

  Grazia Noto e Giuseppe Cannella