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Gela, uccise la madre adottiva accoltellandola e poi le sfigurò il viso: condannato a 18 anni di reclusione

Redazione

Gela, uccise la madre adottiva accoltellandola e poi le sfigurò il viso: condannato a 18 anni di reclusione

Mer, 29/10/2014 - 18:34

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GELA – La corte d’Assise d’Appello di Caltanissetta, ha condannato a 18 anni di reclusione Fabio Greco, un gelese di 40 anni, che nell’agosto di due anni fa, uccise la madre adottiva Iolanda Di Natale, 73 anni e tentò di uccidere un brigadiere dei carabinieri durante le concitate fasi del suo arresto, in casa, dove si era barricato. L’assassino, secondo la Corte presieduta da Maria Giovanna Romeo era perfettamente capace di intendere e di volere. La Corte ha così, dopo una nuova perizia, ribaltato la condanna a 15 anni emessa dal Gup del Tribunale di Gela.

Il matricida, dopo aver accoltellato l’anziana donna in diverse parti del corpo, le sfigurò il viso con una statuetta. Il suo difensore, l’avvocato Giacomo Ventura, ha già annunciato ricorso in cassazione. Il Pg aveva chiesto la condanna a 30 anni di carcere.