Salute

Ebola, infermieri siciliani non adeguatamente preparati: la denuncia del Nursind

Redazione

Ebola, infermieri siciliani non adeguatamente preparati: la denuncia del Nursind

Mar, 21/10/2014 - 10:34

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CALTANISSETTA – “Gli infermieri siciliani non sono adeguatamente preparati a fare fronte ad eventuali casi di Ebola: non hanno ricevuto una formazione specifica nè rispetto alla malattia nè circa l’utilizzo dei dispositivi di protezione. Inoltre, in molti ospedali tali dispositivi, come tute e maschere, mancano ancora”. A denunciarlo è Osvaldo Barba, segretario regionale del sindacato delle professioni infermieristiche Nursind.
“Mi risulta che nella quasi totalità dei nosocomi siciliani – afferma Barba – manchino le tute previste come dispositivi di protezione individuale anti-Ebola e siano quindi state riprese vecchie tute in dotazione contro la Sars; ma si tratta di tute diverse e non conformi a quelle previste invece nei protocolli relativi al trattamento dei pazienti con Ebola”. Tali dispositivi, precisa, “sono stati ordinati ma ancora mancano in moltissimi ospedali e, soprattutto, ad oggi, non è prevista una formazione degli infermieri sul come utilizzarli”. Un fatto questo, prosegue Bottega, “molto grave: quello che è successo in Spagna, dove un’infermiera si è infettata proprio per non aver utilizzato adeguatamente i guanti di protezione, dimostra infatti come basti un minimo errore da parte degli operatori sanitari per un serio rischio contagio. È quindi fondamentale che operatori e infermieri siano dettagliatamente informati, così come si dovrebbero prevedere delle simulazioni negli ospedali proprio per addestrare gli operatori ad un corretto uso di questi dispositivi”. Sulla questione ‘formazione’, prosegue, “chiediamo l’avvio di una commissione assessoriale regionale con la partecipazione anche degli infermieri, con funzioni di monitoraggio e operative”. L’obiettivo è pure quello di “concordare, in linea con quanto avviene in livello europeo, un documento da inviare al Ministro Lorenzin e anche al Commissario Ue alla salute, Tonio Borg.

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