Salute

Delia, il sindaco Bancheri risponde all’ex primo cittadino Messana: “Faceva meglio a stare zitto, dimostra la sua incapacità amministrativa e totale inadeguatezza”

Redazione

Delia, il sindaco Bancheri risponde all’ex primo cittadino Messana: “Faceva meglio a stare zitto, dimostra la sua incapacità amministrativa e totale inadeguatezza”

Ven, 31/10/2014 - 20:00

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BancheriDELIA – Rispondo alla lettera pubblicata sulla stampa dal Dottore Calogero Messana. Facciamo un po’ di chiarezza: Messana e la sua giunta di “salute pubblica”, come Lui la definisce, aveva dato in gestione il museo, tramite delibera di giunta municipale n. 35 del 24/04/2013,  ad una associazione locale peraltro rispettabilissima.

Il Sottoscritto, non appena insediatosi, si è accorto immediatamente di un errore “madornale” che dimostra tutta l’inadeguatezza del Messana: il museo era stato già dato in gestione al Comune di Montedoro il 07/09/2012 con un contratto firmato dallo stesso Messana!!!

L’atto di giunta del 2013 era pertanto nullo per impossibilità dell’oggetto (ex art. 1325 c.c.), essendo indisponibile il bene da dare in gestione in quanto già gestito da un terzo soggetto. Per tale vicenda il Sottoscritto ha chiesto ed ottenuto un parere legale che risulta essere agli atti e che conferma pienamente la tesi su esposta.

Quindi, gioco forza, per non mantenere in vita una convenzione totalmente nulla, sono stato costretto a revocare l’atto deliberativo su indicato.

La domanda che mi pongo è: Messana quando nel 2013 deliberò per l’affidamento del museo ad una associazione locale a cosa pensava? Al cagnolino da portare a passeggio che ogni giorno adduceva come scusa per non assumersi le sue responsabilità?

Sinceramente, il Dott. Calogero Messana avrebbe fatto bene a stare zitto poiché ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, dimostra la sua totale incapacità amministrativa (nota ormai a tutti) e la sua totale inadeguatezza.

A distanza di quasi sei anni, sono costretto a ricredermi: aveva ragione un ex Sindaco di Delia nel definirlo “totalmente avulso”.

Per quanto riguarda “la smania del potere, il vizietto paesano e provinciale della rivincita, ripicca o rivalsa” vorrei sottolineare che trattasi di concetti che non appartengono alla formazione culturale e politica del Sottoscritto… nutro, però, fortissimi dubbi sul fatto che non facciano parte integrante del Suo modo di operare e di pensare: a tal proposito potrei elencare tutta una serie di episodi ma preferisco non soffermarmi su ciò poiché mi reputo una persona corretta, seria e non vendicativa.

Consiglio, altresì, al Dott. Messana di essere più oculato nelle affermazioni perché, come suo solito, rischia di riceverne solamente magre figure: con tutto il rispetto per gli assessori che componevano la sua ”ultima giunta”, definirla una giunta “di salute pubblica” è quantomeno un errore concettuale: forse ha dimenticato che la sua giunta “di salute pubblica” era composta quasi totalmente da assessori che ricevevano l’indennità? forse ha dimenticato di aver sconfessato il patto siglato con i cittadini nel 2008 allorquando promise che la sua amministrazione avrebbe rinunciato agli emolumenti?

Coraggiosamente, parla anche di “consulenti saggi”:  è noto a tutti, anche a chi non interessa la politica, che Messana soleva amministrare “sotto dettatura” di personaggi a lui molto vicini sia durante il secondo che il primo mandato.

Il Dottore, invece, potrebbe spiegare come mai non è riuscito a rendicontare e quindi a recuperare le somme (circa 25 mila euro), stanziate nella quota investimenti del capitolo di bilancio dell’Unione Terre di Collina, per i lavori da effettuare presso il Museo, creando così un danno economico al Comune di Delia?

Era altresì a conoscenza del fatto che al momento “dell’ apertura” del museo lo stesso era totalmente sprovvisto delle più elementari norme di sicurezza (per citarne solo alcune: estintori, maniglioni anti panico, cartellonistica sulla sicurezza etc, etc) nonché  dei dovuti collaudi previsti per legge?

Non voglio far sforzare il Dottore… conosciamo tutti la risposta: Messana “non ne sapeva niente!!!”

Posso comunque affermare senza il minimo dubbio che tutte le spese per la “grandissima e pomposa” cerimonia di apertura (targhe, manifesti, banner, ecc) non sono state coperte da relativi impegni di spesa ed è stato il Sottoscritto a “sanare” il tutto, così come per l’acquisto dei manichini (“fiore all’occhiello” del Dott. Messana) la cui procedura di copertura in bilancio è stata lasciata colpevolmente “nel limbo.”

Tutte queste mie affermazioni trovano conferma sia negli atti ufficiali presenti al Comune che presso gli stessi fornitori che hanno ricevuto dall’attuale Amministrazione il relativo pagamento.

Ci tengo a precisare che questa mia risposta non avrà ulteriori repliche per un motivo semplice: sono giornalmente e costantemente impegnato a risolvere tutti i problemi che un Sindaco “totalmente assente” mi ha lasciato in eredità; un Sindaco che delegava costantemente e ripetutamente per non assumersi le “sue responsabilità”; un Sindaco che conosceva una sola frase: “non ne so niente”.

Chiarisco, inoltre, che le procedure di gara dell’A.T.S (Associazione Temporanea di Scopo), con Montedoro comune capofila, procedono speditamente: posso affermarlo con precisione poiché mi reco personalmente alle riunioni per assumere decisioni e non per “schiacciare qualche pisolino”.

Per concludere, desidero sottolineare che per l’argomento “Museo” non sono certo tenuto a dare risposte al Dottore Messana poiché non ricopre ruoli istituzionali né tanto meno ha una rappresentanza in Consiglio Comunale… d’ altronde risulta essere  residente a Caltanissetta!!!

Pertanto firmarsi “Ex Sindaco” non assume, per il Sottoscritto,  un significato particolare.

Gianfilippo Bancheri

Sindaco di Delia (in carica)