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Caltanissetta, gli alunni dell’II.SS. “S.Mottura” corso “GEO” hanno concluso l’attivita annuale di Alternaza Scuola-Lavoro

Redazione

Caltanissetta, gli alunni dell’II.SS. “S.Mottura” corso “GEO” hanno concluso l’attivita annuale di Alternaza Scuola-Lavoro

Lun, 20/10/2014 - 11:30

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3  A Geo - Alternanaza [Miniera di Caolino (Lipari)]CALTANISETTA – Si sono concluse con una serie di visite guidate in cantiere ed in luoghi d’interesse tecnico scientifico, le attività annuali inerenti all’Alternanza scuola – lavoro, regolate dal Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 77 e s. m.ed i., del corso Territorio, Costruzioni ed ambiente – Articolazione geotecnica dell’I.I.S.S. “Sebastiano Mottura” di Caltanissetta.

Il percorso formativo, autorizzato dall’Ufficio Scolastico Regionale nel febbraio di quest’anno, è stato realizzato in modalità d’Impresa Formativa Simulata durante le ore curriculari e sviluppato con l’obiettivo di favorire cioè l’apprendimento in contesti operativi.  Attraverso tali attività gli studenti possono, infatti, operare da scuola come farebbero in un’azienda.

Tutte le attività realizzate in aula – laboratorio ed in esterno sono state eseguite, con la tecnica della didattica laboratoriale, come se si trattasse di un’azienda di servizi per l’ingegneria civile, industriale (in particolare per l’industria estrattiva) e ambientale, compreso il controllo dei rischi idrogeologico, sismico e vulcanico.

Sono state realizzate attività “sul campo” attraverso visite guidate in cave d’inerti tra le provincie di Siracusa e Catania, nel cantiere di tunnelling che sta operando per la realizzazione della galleria stradale con “minatore continuo” nei pressi di Caltanissetta, visite guidate sul Monte Etna e al MU.LA, di Zafferana Etnea per la conoscenza del rischio vulcanico.

A conclusione delle attività si sono svolte dal 4 all’8 ottobre u.s. una serie di visite guidate a San Fratello (ME) nei cantieri dove si stanno realizzando le opere per il consolidamento dell’abitato colpito, com’è noto, da un importante evento franoso nel 2011, e nell’arcipelago vulcanico delle Eolie.

In particolare sono stati visitati i siti d’interesse geologico nelle isole di Vulcano e Lipari con le apparecchiature di controllo, in remoto, dei gas e delle deformazioni crostali quali segni premonitori di una ripresa dell’attività vulcanica, lo Stromboli in questi giorni in attività effusiva, a Lipari un importante sito d’estrazione del caolino attivo sino alla metà degli anni sessanta e il sito d’estrazione della pomice ora dismesso perché il territorio oliano è patrimonio mondiale dell’UNESCO insieme alle antiche colate d’ossidiana, ed infine l’attività a quota 2920 sul Monte Etna, nei giorni scorsi in attività esplosiva.

Tutte le attività formative sono state continuamente monitorate dai docenti tutor oltre che dall’ufficio scolastico Regionale, per la ricaduta didattica e per le cosiddette “buone pratiche” a scuola su cui tanto sta puntando il MIUR.

In un contesto scolastico in continua evoluzione, l’attività formativa realizzata ha avuto effetti positivi sull’apprendimento e soprattutto sulla presa di coscienza  da parte degli alunni, di potere dare il proprio contributo, da tecnici, alla crescita economica oltre che culturale del proprio paese.

L’attività è stata cooordinata e seguita nelle fasi esecutive dagli Insegnanti del Corso “Geotecnico” Proff. C. Biancheri, G. Garro e  S. Scarantino.

Hanno partecipato all’attività gli alunni della 3 A Geo (Alliata Federico, Bancheri Giuseppe, Curatolo Mattia, La Placa Alberto, Martorana Giacomo Andrea, Milazzo Angelo, Palermo Antonino, Riggi Giorgio Rosario, Romano Andrea, Ruvolo Valerio, Siracusa Davide, Sortino Mauro, Truscello Andrea, Zarba Filippo Pio).

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