Salute

Bilancio di previsione, Caltanissetta Protagonista: “Troppe dimenticanze”

Redazione

Bilancio di previsione, Caltanissetta Protagonista: “Troppe dimenticanze”

Sab, 25/10/2014 - 12:18

Condividi su:

Mannella Petrantoni GiarratanaCALTANISSETTA – Nel corso della lunga seduta di Consiglio Comunale che ha portato all’approvazione del bilancio di previsione 2014 da parte della maggioranza legata al Sindaco Ruvolo, con la netta e compatta presa di posizione dei vari gruppi e partiti che compongono la minoranza anche il gruppo di Caltanissetta Protagonista ha fatto sentire la sua voce.
I particolari di una intensa seduta di lavori consiliari e della voce univoca di dissenso sollevata dai banchi dell’opposizione a più voci, saranno oggetto di una conferenza stampa indetta per lunedì alle ore 10:00 a Palazzo del Carmine, in questa sede ci preme sottolineare solo alcuni aspetti specifici che hanno caratterizzato il nostro intervento.
Se il bilancio di previsione fosse stato sviluppato e redatto per essere veramente tale, non staremmo a parlare di numeri che non possono essere per buona parte dichiarati previsionali in quanto sono oramai pronti, in quanto utilizzati, per essere inseriti nel bilancio consuntivo 2014;
Nel bilancio manca una voce specifica che favorisca nuovi insediamenti industriali e iniziative commerciali e artigianali. E’ di tutta evidenza la mancanza di sgravi e misure ad hoc che favoriscano giovani imprese, anche femminili, e nuovi imprenditori. Riteniamo quindi di sottolineare che il bilancio non è stato partecipato all’interno della comunità, se non attraverso incontri demagogici fatti a favore dei mass media;
Inoltre abbiamo sottolineato il problema delle minori risorse destinate al settore turistico. alla viabilità e alla circolazione stradale e alla protezione civile. E inoltre abbiamo puntato il dito, anche alla luce delle osservazioni mosse dai Revisori dei Conti, sulle irregolarità non sanate nonché secondo quanto statuito dalla Corte dei Conti corre l’obbligo di evidenziare che nel bilancio previsionale 2014: non vi è certezza circa l’ammontare dei debiti che il Comune ha nei confronti delle società partecipate, stante l’assenza dell’approvazione dei bilanci ma cosa ancor
più grave la mancata certificazione dei debiti che detto Comune ha contratto e continua a contrarre nei confronti dell’ATO CL 1.
Non vi è altresì certezza riguardo le previsioni di entrate relative alle nuove concessioni edilizie (visto la recessione che sta vivendo il settore) e quelle relative a quelle derivanti dalle violazioni del codice della strada. Poco o nulla si evince circa le modalità di impegno delle risorse adibite al trasporto  pubblico;
Inoltre non si ha contezza da parte dell’ufficio affari legali dell’entità: – del numero dei contenziosi e le soccombenze a cui quest’Ente andrà incontro in  un prossimo futuro;
– dei compensi che potrebbero vantare gli incaricati della difesa dell’Ente e su quale base gli stessi siano stati determinati;
– delle sentenze di condanna relative a liti che la creazione di un apposito Ufficio Affari Legali, solo ventilato ma ancora non realizzato, potrebbe evidentemente diminuire i contenziosi futuri e quelli in atto, anche dando pareri ed attivandosi in prima istanza per eliminare possibili contenziosi.
Tutto ciò determinerà negli anni una notevole produzione di debiti fuori bilancio che Caltanissetta Protagonista non intende ratificare.
Infine abbiamo voluto evidenziare che il nostro gruppo, pur avendone fatta regolare richiesta, non è stato messo nelle condizioni di potere accedere al PEG, sebbene in bozza.
Ciò ha comportato e comporta una limitazione all’espletamento del nostro mandato in quanto i Consiglieri Comunali possono accedere a tutti gli atti (pure di tipo contabile) la cui conoscenza si riveli utile (art. 43, d.lgs. n. 267/2000) per un migliore espletamento del loro mandato elettorale.
Abbiamo quindi censurato con veemenza questo metodo di lavoro che ricalca vecchie logiche del passato che non ci appartiene, in quanto non possiamo e non vogliamo diventarne complici.
Metodi e comportamenti perfino deprecabili allorquando il consigliere Bruzzaniti ha “scoperto” che erano pronti da parte della maggioranza alcuni emendamenti che utilizzavano poste di bilancio tenute ad arte nascoste.
Questi fatti e le vicende sviluppatesi nel corso della seduta-fiume di Consiglio Comunale hanno poi portato all’epilogo oramai noto dell’uscita dall’aula all’atto della votazione dei consiglieri di minoranza che in alternativa, in ogni caso non avrebbero mai  questo bilancio i cui aspetti politici saranno ampiamente e meglio illustrati nella conferenza stampa di lunedì.

Pubblità Elettorale