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Tratta ferroviaria Catania-Palermo. Nella riunione a Palazzo del Carmine fronte unico. Poche le certezze

Michele Spena

Tratta ferroviaria Catania-Palermo. Nella riunione a Palazzo del Carmine fronte unico. Poche le certezze

Mar, 23/09/2014 - 15:38

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imageCALTANISSETTA – Fronte unico e trasversalismo, non senza alcune eccezioni, sono le parole d’ordine della vicenda della linea ferroviaria Catania Palermo, che sta tenendo banco in queste settimane, ed ha visto tenersi nella giornata di ieri, un tavolo convocato dal Sindaco Giovanni Ruvolo, presso l’aula consiliare di Palazzo del Carmine.

Alla riunione ha partecipato il Prefetto Carmine Valente, il Viceprefetto, Giuseppina Di Raimondo,il Presidente del Consiglio comunale Leyla Montagnino e diversi consiglieri comunali, benché qualcuno ha lamentato di essere stato avvisato solo all’ultimo momento.

Per la deputazione regionale e nazionale erano presenti Alessandro Pagano, deputato Ncd alla Camera, Azzurra Cancelleri deputato M5S, che nella scorsa settimana avevano congiuntamente sottoscritto un’interrogazione al Ministro Lupi sul tema, ed il deputato regionale GiancarloCancelleri.

Con l’eccezione del Sindaco di Santa Caterina Villarmosa, invece nessuna presenza di  Sindaci della provincia, regolarmente tutti invitati, e pare solo in pochi a giustificare l’assenza, laddove invece l’importanza del tema avrebbe richiesto una presenza certamente più massiva.

La questione torna all’onore della cronaca nell’occasione offerta dal Decreto Sblocca Italia che rende utilizzabili 2,4 miliardi di euro, per progetti con possibilità di cantierazione immediata.

Tra questi viene “rispolverato” il tanto discusso attraversamento in valico sotto i Nebrodi con 15 gallerie della lunghezza totale di 120 Km, che collegherebbe direttamente Castelbuono conCatenanuova, abbandonando definitivamente il tracciato che oggi serve i territori di Caltanissetta ed Enna.

Non è invece immediatamente cantierabile l’ipotesi progettuale che prevede la conservazione con rettifiche migliorative dell’attuale tracciato, con il mantenimento del bacino di utenza delle città di Caltanissetta ed Enna, illustrato in un documento tecnico che avevamo diffuso nei giorni scorsi a firma dell’Architetto Andrea Milazzo, ex Assessore all’Urbanistica del comune capoluogo, che è stato inviato al Sindaco ed alla Deputazione da parte del Professionista che si era occupato nella scorsa legislatura di una proposta di riqualificazione del nodo ferroviario di Xirbi come interporto tra infrastruttura gommata e ferroviaria.

La Deputazione Nazionale ha fatto sapere di condividere l’impostazione dell’ex Assessore, e che utilizzerà il documento come spunto per una nuova interrogazione \ proposta al Ministero delle Infrastrutture che sarà predisposta a breve.

L’Onorevole Alessandro Pagano ha dichiarato che occorre far comprendere al Ministero, dove prevalgono ragioni tecniche talvolta non coincidenti con le esigenze di un ambito territoriale da sviluppare, comprendente la Sicilia Centrale, che l’ipotesi cantierabile, se pur giustificabile sotto il profilo ingegneristico, rischia di non produrre vantaggi per detta vasta area caratterizzato da unampio bacino di utenza, anche potenziale.

L’Onorevole Azzurra Cancelleri ha lanciato una sferzata al Governo, rappresentando la necessità di fare sentire il “fiato sul collo” ai competenti organi, i quali pur impegnandosi oggi, potrebbero domani, per mancanza di copertura finanziaria, o per altre logiche che ha definito “lobbistiche”,disattendere le promessa. In questa direzione ha ritenuto di dover raccomandare al Sindaco di tenere alta la guardia e cooperare alla necessaria pressione politica che orienti il Ministero ad avallare la soluzione oggi proposta di recupero della linea esistente che rivaluterebbe i nostri territori.

Il Deputato Regionale Giancarlo Cancelleri, nel condividere l’ipotesi di lavoro del documento tecnico adottata dalla Deputazione Nazionale ha espresso un giudizio di estrema critica sul progetto oggi cantierabile che bucherebbe le montagna nello stile TAV, comprensibile solo a condizione di considerare interessi personali di qualcuno che vanta crediti con il Governo nazionale. Ha ringraziato il sindaco e il consiglio comunale per la mobilitazione della giornata anticipando il coinvolgimento dei Deputati della Provincia di Agrigento territori dei quali sarebbero egualmente penalizzati.

Il sindaco Giovanni Ruvolo ha manifestato soddisfazione per le forze coinvolte, ma preoccupazione per l’assenza di informazioni precise sull’allocazione di somme ed investimenti sull’ipotesi progettuale che farebbe passare la linea ferroviaria veloce da Caltanissetta Xirbi. A tal uopo ha anticipato la propria parte attiva per l’organizzazione di incontri, primo tra tutti con il Tavolo unico di regia e poi con i comitati di quartiere, le associazioni, i sindacati, al fine di garantire un elevata attenzione sul problema.

Gli Onorevoli Azzurra Cancelleri e Alessandro Pagano hanno annunziato che renderanno pubblici i futuri sviluppi delle loro attività parlamentari sull’argomento.

Redazione