SOMMATINO. Un importante passo avanti per quanto riguarda il fenomeno del randagismo é stato fatto al Comune di Sommatino. Per fronteggiarlo é stata costituita l’associazione di volontariato “Samira” che si occuperá di tutto ció che riguarda questo delicato settore. A renderlo noto è stato il sindaco Crispino Sanfilippo. Stamani si è svolto il primo tavolo tecnico tra amministrazione comunale e i soci fondatori della costituenda associazione rappresentata dai soci Laura Gambino, Lilliana Perricone, Alessandro Renda, Antonella Messina, Tiziana Rindone, Erika Pirrello e Valentina Ruggeri. Erano presenti anche il sindaco Crispino Sanfilippo, l’assessora Anna Noto, l’assessore Calogero Cellauro, il presidente del consiglio comunale Salvatore Letizia, il responsabile dell’area amministrativa rag. Diego Morello e il capo di gabinetto dott.ssa Angela Rita Saccomando. Presente anche il dott. Calogero Gallo,consulente fiscale della neo associazione. “Sono grato a loro – ha commentato il sindaco – dare vita ad un incontro per evitare il proliferarsi del randagismo è lodevole; metteremo a disposizione dell’associazione la struttura del mattatoio comunale dopo averlo reso idoneo all’uso. Sará una organizzazione sinergica con i nostri uffici e siamo certi di realizzare qualcosa di utile per il nostro paese. Stiamo realizzando momenti di sensibilizzazione sociale e i cittadini stanno dimostrando un grande senso di responsabilitá”. Secondo il sindaco, “L’associazione Samira, ha preso a cuore l’organizzazione del progetto di prevenzione e repressione del randagismo nel territorio”. I soci fondatori di Samira hanno affermato: “Siamo già a lavoro per definire tutte le fasi procedurali affinché nel piú breve tempo possibile possiamo creare quei canali di investimento e veicoli informativi in modo da dare il giusto peso ai ruoli che ci vengono affidati. Siamo d’accordo con l’amministrazione comunale che il fenomeno dovrá raggiungere un equilibrio in cui tutela e sicurezza dei cittadini debbono viaggiare insieme e supportarli con tutte le attività possibili che la legge ci riconosce”. Tra gli obiettivi che si intendono raggiungere c’è la prevenzione e repressione delle infrazioni relative alla difesa del patrimonio zootecnico ed alla protezione degli animali. Inoltre si vuole promuovere il rispetto delle esigenze fisiologiche ed etologiche degli animali per favorire la corretta convivenza tra uomo e animale a tutela del patrimonio faunistico; si tratta di creare un corretto rapporto uomo-natura-animali attraverso il monitoraggio della presenza di animali non di proprietà di privati sul territorio comunale, ponendo in essere tutte quelle iniziative a difesa del patrimonio zootecnico che si rendessero necessarie attivare con l’organizzazione”