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San Cataldo. In consiglio bocciata la mozione per la riduzione dell’indennità di carica. Discusse le interrogazioni.

Redazione 1

San Cataldo. In consiglio bocciata la mozione per la riduzione dell’indennità di carica. Discusse le interrogazioni.

Mar, 02/09/2014 - 17:41

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SAN CATALDO. Due mozioni e tre interrogazioni. Sono quelle modaffaridiscusse in aula nel corso dell’ultima seduta consiliare. La mozione sulla riduzione dell’indennità di carica del 50% è stata bocciata. Era stato il gruppo consiliare “Costruiamo il futuro” a proporla e aveva fatto discutere non poco. La mozione, tuttavia, non è passata a maggioranza: 13 i voti contrari e solo 7 quelli favorevoli. Approvata invece la mozione del Pd sulla trasparenza nella pubblica amministrazione al Comune di San Cataldo. Il sindaco Giampiero Modaffari sulla questione della trasparenza nella pubblica amministrazione ha ribadito che in campagna elettorale ci si era impegnati a mantenere un atteggiamento trasparente e diligente nell’amministrazione della cosa pubblica. Ha anche ricordato che i componenti della sua Giunta hanno già aderito alla Carta di Pisa e che lui personalmente ha aderito alla iniziativa sulla trasparenza denominata  “Riparte il futuro” facendo rilevare che San Cataldo sarà il settantaseiesimo Comune d’Italia ad aderire e il primo in assoluto in  Sicilia. Il sindaco Giampiero Modaffari ha anche risposto a due delle tre interrogazioni presentate e discusse in aula. la prima è stata quella prodotta dal consigliere Flavia La Ferrera sulle ragioni per cui l’ex scuola rurale di contrada Sartania è stata inserita nel bando per consentire di trasformarla in alloggio per la popolazione immigrata considerato che si trova a 3 km dal centro abitato. Il sindaco ha risposto ricordando che il Comune non dispone al momento di locali nel centro storico. Gli altri sono fabbricati sottratti alla criminalità e riaffidati. Il primo cittadino ha anche ricordato che la Giunta ha partecipato all’istanza di finanziamento dell’opera per non rischiare di perdere il finanziamento e per migliorare le condizioni di vita degli extracomunitari residenti a San Cataldo. La seconda interrogazione alla quale ha risposto è stata quella del gruppo consiliare “Costruiamo il Futuro” sullo stato delle strisce pedonali e della segnaletica stradale orizzontale. Giampiero Modaffari ha risposto che c’è carenza di personale in quanto è stato impegnato in altre attività; ha anche assicurato che ha avviato contatti con i vigili urbani e l’ufficio tecnico per rifare le strisce pedonali. Alla terza interrogazione, prodotta dal Pd, sulla gestione ed uso delle palestre annesse alle scuole comunali nelle ore pomeridiane e nei giorni festivi ha invece risposto l’assessore allo sport Aldo Riggi che ha sostenuto di ritenere che le strutture comunali non debbano essere affidate in gestione a società sportive in questa fase e che occorre semmai garantire parità di accesso a quanti ne fanno richiesta; la gestione pertanto deve restare per il momento al Comune ma coinvolgendo le società e restando sempre  disponibili ad accogliere proposte e soluzioni per migliorare questo settore.