GELA – E’ stato presentato a Gela nel corso di un incontro con il sindaco Fasulo la proposta del Nursind, il Sindacato degli Infermieri, di scrivere nella carta d’identità’ al momento della richiesta o del rinnovo, la volontà’ di essere donatore di organi. “Si tratta di un progetto pilota – Osvaldo Barba coordinatore regionale Nursind – già’ esistente in pochissime realtà’ isolane che per funzionare ha indispensabilmente bisogno della collaborazione sia delle varie A.S.P. che del Centro Regionale Trapianti. Infatti non basta solamente che il cittadino esprima il proprio consenso nella carta d’identità’ per aver risolto il problema della donazione in caso di morte cerebrale. E’ ovviamente indispensabile una rete tra ospedale e centro trapianti che già’ al momento del ricovero del paziente in condizioni gravi, si attivi in automatico permettendo al sistema di segnalare la criticità’ dell’evento e la possibilità’ che lo stesso generi un potenziale donatore già’ consenziente nel caso di volontà’ già’ espressa nel documento d’identità’. Tradotto in pratica si darebbe vita ad una sorta di testamento dei propri organi con il supporto di un sistema e di una rete sanitaria che permetta di ottimizzare tutti gli eventi avversi che purtroppo e spesso ineluttabilmente generano morti cerebrali. Osvaldo Barba coordinatore regionale Nursind Sicilia