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NCD sancataldese al sindaco Modaffari: “Ti attribuisci meriti non tuoi, sii più umile”

Redazione

NCD sancataldese al sindaco Modaffari: “Ti attribuisci meriti non tuoi, sii più umile”

Mar, 30/09/2014 - 19:50

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modaffariLa lettera aperta del Commissario del Nuovo CentroDestra Bartolo Mangione al Sindaco di  San Cataldo Giampiero Modaffari.

Caro Sindaco,

ti comunico il mio rammarico e ti esterno che hai commesso un errore politico con la tua ultima comunicazione sul Parco Urbano Achille Carusi.

Non dimenticare che siamo entrati in Consiglio Comunale lo stesso anno (1998) e, come te, conosco vita, morte e miracoli di questi ultimi sedici anni politici.

Quando ti attribuisci meriti che ad oggi, non sono tuoi commetti uno sbaglio.  Quando non coinvolgi con onestà intellettuale chi non ti è nemico commetti un altro sbaglio.

La vicenda del Parco Achille Carusi, di trentacinque ettari, destinato allo sport e al tempo libero con aree attrezzate, di cui ti sei vantato essere promotore a seguito di una conferenza di servizi tra la tua giunta e la Forestale di Caltanissetta ad oggi “è tutta farina del centro destra”.

Ricordo i fatti alla città ma anche a te visto che hai la memoria cortissima: nel 1999 su idea dell’Assessore all’Urbanistica del Comune di San Cataldo Avv. Salvatore Emma fu firmata una convenzione tra l’ Assessorato Regionale ai Lavori Pubblici, l’Assessorato Regionale all’Agricoltura e Foreste e il Sindaco di San Cataldo Raimondo Torregrossa per la realizzazione di un Parco Urbano insistente su terreno di proprietà della Regione e confinante con il comune di San Cataldo e denominato, appunto, Achille Carusi.

Nel 2004 durante l’amministrazione Torregrossa, il Genio Civile di Caltanissetta completò l’iter burocratico sui  lavori di consolidamento di quei terreni.

Nel 2005 in un convegno l’Arch. Orazio Martorana illustrò lo stato dell’arte.

Nel 2010 il Sindaco Di Forti ufficializzò il nuovo polmone verde nel frattempo sceso a  27 ettari nell’area di contrada Achille Carusi, a seguito di un contratto di locazione novantennale fra l’Assessorato regionale all’Agricoltura e Foreste e il nostro comune. Fu fissato anche il canone, pari ad euro 3000 circa per  ogni anno.

Nella primavera del 2012 alla presenza dell’On. Raimondo Torregrossa, l’ Ing. Paolo Iannello per conto del comune di  San Cataldo definì, presso l’Assessorato Regionale alla Presidenza, l’autorizzazione per l’inizio della progettazione.

Ora dico, caro Sindaco, perché hai millantato credito? Ad oggi hai ereditato dal centrodestra una cosa meravigliosa che devi completare. Questo si aspetta la città da te.

Ti costava tanto dare merito ai tuoi predecessori per il tanto e buon  lavoro finora svolto? Senza quel lavoro oggi l’opera non si potrebbe completare.

Noi ti avremmo detto “bravo!”, “vai avanti!”, “siamo al tuo fianco per il bene di San Cataldo”. Invece siamo costretti, a malincuore, a richiamarti e tu oggi davanti alla città non stai facendo una bella figura.  La pacificazione passa attraverso l’umiltà.

Sindaco Modaffari, riuscirai  a riconoscere che chi ti ha preceduto ha lavorato bene?

Penso che sia nel tuo interesse avere un centrodestra che ti incoraggi piuttosto che ti bacchetti e soprattutto è tuo interesse avere una città che ti stimi.

Ora fai tu

Bartolo Mangione
Commissario cittadino Nuovo Centro Destra

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