TRAPANI – Un morto e due dispersi: è il bilancio provvisorio dell’affondamento del motopeschereccio ‘Tre fratelli’ avvenuto al largo della costa di Capo feto (Trapani), tra Marsala e Mazara del Vallo. A bordo c’erano cinque persone: padre, tre figli e un loro amico. Due uomini sono stati già salvati dall’equipaggio di un altro peschereccio. Il corpo della vittima è stato recuperato da una motovedetta della Guardia Costiera. Il cadavere recuperato dopo il naufragio del piccolo peschereccio ‘Tre fratelli’ sarebbe di Vito Di Marco 60 anni, proprietario del natante. Sarebbero dispersi i suoi due figli di 23 e 20 anni, Pietro e Daniele. Sarebbe già stato dimesso dall’ospedale di Marsala Giancarlo Esposito mentre il quinto uomo che era a bordo, Andrea Giacalone, 25 anni, è ancora ricoverato in rianimazione.
Il “Tre fratelli” è un piccolo motopesca di circa 6,5 metri di lunghezza, che era impegnato in una battuta di pesca al largo di Capo Feto. Il naufragio sarebbe avvenuto dopo la mezzanotte. Durante il recupero delle reti, che probabilmente si erano impigliate sui fondali, il verricello ha portato in trazione l’imbarcazione che si è capovolta. Per circa due ore i cinque marinai, finiti in mare, sono riusciti a tenersi in contatto nonostante l’oscurità. Poi i due sopravvissuti hanno perso di vista gli altri tre componenti dell’equipaggio.
Continuano le ricerche degli altri due dispersi, coordinate dalla Capitaneria di Porto di Palermo. (Fonte ansa.it)
