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Furti in appartamento a Caltanissetta: incastrato dalle impronte digitali, 19enne arrestato dalla polizia

Redazione

Furti in appartamento a Caltanissetta: incastrato dalle impronte digitali, 19enne arrestato dalla polizia

Lun, 01/09/2014 - 17:59

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imageCALTANISSETTA – Stamane la Polizia di Stato ha tratto in arresto Collodoro Rocco di anni 19, specializzatonella commissione di furti in abitazione, poiché colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale dei Minorenni di Caltanissetta, su richiesta della Procura della Repubblica dei Minori, per il reato di furto aggravato,commesso lo scorso 7 settembre 2013, all’interno di un appartamento sito in questa via San Giovanni Bosco, in danno di un noto commerciante nisseno.

La Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile nissena, guidata dal Vice Questore Aggiunto D.ssa Marzia Giustolisi, da tempo ha avviato mirate indagini al fine di identificare i soggetti che negli ultimi mesi si sono resi autori di furti, sia in abitazioni private che in edifici pubblici.

Tra tali furti in abitazione figurava anche quello commesso dall’odierno arrestato, che gli aveva fruttato un ingente bottino.  In particolare, il ladro, in orario notturno, dopo aver divelto una zanzariera e frantumato un vetro di una finestra, si introduceva all’interno dell’appartamento, sito in un piano rialzato e dopo aver rovistato la camera da letto, si impossessava di un costoso tappeto persiano e della somma di denaro in contante pari ad euro duemila.

Il ladro nell’occorso, a seguito dell’attivazione dell’allarme, si dava alla fuga non completando il furto di altri oggetti preziosi presenti nell’abitazione.

Lo stesso sistema di allarme allertava con un SMS la proprietaria dell’abitazione derubata che, giunta subito dopo in casa, realizzava con amara sorpresa di aver subito un furto e che la sua casa era stata messa a soqquadro.

Sul posto intervenivano le pattuglie della Polizia di Stato e gli investigatori della Polizia Scientifica, i quali riuscivano a repertare alcune impronte digitali utili che, successivamente messe a confronto con quelle esistenti nella banca dati nazionale, confermavano trattarsidell’odierno arrestato.

L’odierno arrestato, nonostante la giovanissima età, annovera a suo carico precedenti penali specifici, commessi durante la minore età; nel 2011 fu arrestato in una analoga situazione, aveva ancora una volta “autografato” con le sue impronte digitali un altro furto in abitazione ed anche in quel caso venne puntualmente arrestato dagli uomini dell’Antirapina.

Le indagini della Squadra Mobile proseguono al fine di smascherare gli autori di altri furti cittadini e le risultanze investigative raccolte sono al vaglio della Magistratura ai fine dell’emissione di misure restrittive.

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