Il decreto “Sblocca Italia” licenziato dal Consiglio dei Ministri del Governo Renzi alla fine di Agosto , ha previsto per la Sicilia quattro grandi cantieri per un investimento complessivo di quasi tre miliardi di € ed una stima complessiva di circa 30.000 posti di lavoro per i prossimi quattro anni.
Di queste grandi opere due riguardano anche il territorio della Sicilia Centro-Meridionale e quindi anche Caltanissetta, pur se in maniera diversa.
1) Infatti il previsto raddoppio dei binari della Palermo-Catania per un importo complessivo di 823,4 mln di €, riguarda la tratta che da Bicocca (Ct) arriva a Fiumetorto ( Termini Imerese) ed è finalizzato alla modernizzazione della PA-CT per consentire di ridurre i tempi di percorrenza a due ore e venti minuti, rispetto ai tempi biblici attuali, ed è pure previsto un intervento per la velocizzazione della Marianopoli-Roccapalumba ,mentre è solo previsto uno studio di fattibilità per il nuovo tracciato Raddusa –Enna – Fiumetorto.
In altri termini la giusta velocizzazione della tratta ferroviaria PA-CT , lungi dal rappresentare ,come qualcuno ha fatto credere, un vantaggio per l’area Centrale dell’isola rischia di trasformarsi in un ulteriore isolamento e marginalizzazione del territorio nisseno-agrigentino ed in parte anche dell’area di Enna.
Infatti è del tutto evidente che se non si interviene urgentemente sul livello regionale e nazionale , prevedendo dei veloci collegamenti del nostro territorio , con la tratta PA -CT , il rischio di ulteriore isolamento diventerà una triste realtà, condannando tutta la Sicilia Centro-Meridionale alla marginalità ed al sottosviluppo.
Considerato che il suddetto decreto “Sblocca Italia” prevede per la modernizzazione della PA-CT la nomina di un Commissario Straordinario con poteri sostitutivi che dovrà dare una immediata accelerazione al varo ed alla realizzazione di questa opera , considerata tra quelle ad “altissima priorità “, si intuisce come sia stata importante per il nostro territorio , la iniziativa immediata del Sindaco Ruvolo che si è recato a Roma convocato con gli altri sindaci siciliani per un confronto con il ministro Lupi. Ma ora ,alla luce di quanto emerso da questo confronto, bisogna mobilitare la deputazione nazionale e regionale delle tre province (Cl, Ag, En) con il coinvolgimento dei Sindaci dei Comuni del territorio della Sicilia Centro-Meridionale, delle forze sindacali e sociali, il tavolo unico di regia per un confronto serrato con il tavolo tecnico ed ilCommissario Straordinario alla presenza del Presidente Crocetta ,cui competerà la regia di un intervento teso a garantire una possibilità di sviluppo per un territorio già ampiamente penalizzato dalla carenza di infrastrutture moderne e funzionali.
Se non si farà subito questa mobilitazione corale, il progetto che sarà realizzato sarà quello che da Bicocca (Ct) porta a Fiumetorto(Termini Imerese) ed il territorio della Sicilia Centro Meridionale ,sarà tagliato fuori e marginalizzato.
2) La seconda grande opera rifinanziata riguarda il Raddoppio della Agrigento-Caltanissetta, secondo lotto dal km 42 al km74 e cioè il completamento della Strada Statale a quattro corsie già in corso di realizzazione dal 2006 ed in atto realizzata per circa un terzo del totale, con l’ assegnazione definitiva all’Anas di 990 milioni di € necessari al fine del completamento di questa importantissima arteria che completata permetterà di raggiungere rapidamente Agrigento dallo svincolo di Caltanissetta della A19 PA-CT, eliminando la famigerata “sv 640 Ag-Cl,strada della morte” che diverse centinaia di vittime ha causato.
Al riguardo della realizzazione di questa opera che proprio nel tratto nisseno prevede le opere più impegnative ,una galleria lunga oltre quattro km che vede impegnate tecnologie all’avanguardia ( la famosa talpa ribattezzata “Santa Barbara” tra le migliori al mondo per velocità di esecuzione e sicurezza) c’è da segnalare una singolarità : finora nei cantieri aperti nel territorio nisseno a fronte di oltre seicento lavoratori impiegati, i residenti nel Comune capoluogo occupati si contano sulle punta delle dita ,forse di due mani, una decina appena!
Ciò è intollerabile e sarà anche necessario, se lo si riterrà opportuno , verificare come ciò sia potuto accadere, giacché è impensabile ritenere che sul mercato del lavoro a Cl non siano reperibili, carpentieri, manovali, gruisti ed altre maestranze.
Pertanto i consiglieri comunali del gruppo del PD di Cl avanzeranno formale atto di indirizzo al Sindaco Ruvolo ed ai suoi assessori, affinché si stipuli un protocollo di intesa con il Centro per l’Impiego della città , alfine di garantire nelle prossime assunzioni la priorità ai residenti . E’ stato già fatto in altri comuni e sembra anche un corretto modo per assicurare un lavoro ai tantissimi disoccupati della nostra città . D’altra parte avere lottato per realizzare questa opera che vedrà impegnati ben 990 milioni di € e non avere nessuna ricaduta positiva sul territorio , in termini di nuovi occupati sembra veramente paradossale! La stima di 30.000 nuovi posti di lavoro in quattro anni, con la realizzazione delle suddette quattro opere in Sicilia, non può vederci tagliati fuori, è questo l’impegno che chiediamo al Sindaco Ruvolo insieme all’assessore Falci, con il quale abbiamo affrontato l’argomento in questione e quello per la realizzazione delle cosiddette opere di compensazione, ricevendone una esauriente e completa informazione sull’impegno fin qui dedicato a queste importanti problematiche. Le opere di compensazione sono peraltro previste nel programma del Raddoppio della ex ss 640, tra le quali il by-pass Xirbi-Santo Spirito, opera fondamentale per collegare la zona a sud-est della città ( S.Barbara e le zone limitrofe) dove insistono importanti attività produttive, con la nuova arteria e lo svincolo della PA-Ct. E’ con questo spirito di collaborazione che facciamo appello al Sindaco ed alla Giunta che siamo certi si sapranno attivare ulteriormente , mobilitando i cittadini, le forze sindacali ed imprenditoriali, i parlamentari di tutti gli schieramenti politici , per realizzare quelle sinergie che permettano al nostroteriritorio di non essere penalizzato.
Per la Segreteria del Circolo Faletra
Linda Petrantoni
