BUTERA. Stufa dei disagi che, già nei primi giorni del nuovo anno scolastico, il figlio studente sta patendo, la madre di un pendolare buterese, Marina Rigazzi, ha preso carta e penna ed ha scritto una lettera al presidente della Regione Rosario Crocetta. La madre dello studente pendolare ha ricordato che ogni inizio di nuovo anno scolastico ci sono gli stessi problemi per le quasi 200 famiglie che, con tanti sacrifici, mandano i loro figli a studiare a Gela e Mazzarino. Martina Rigazzi, oltre a ricordare che mensilmente le famiglie anticipano gli abbonamenti, ha parlato della possibile diminuzione del numero dei pullman per il trasporto dei loro figli: “La ditta che cura il trasporto degli studenti pendolari ha proposto un altro pullman, ma con un aumento mensile di 7 euro rispetto all’anno prima; ci hanno detto che tanto poi i soldi ci saranno rimborsati, ma l’anno scorso abbiamo dovuto lottare per ottenere tre anni di rimborso, ed ancora aspettiamo il pagamento di un anno e mezzo di abbonamenti arretrati”. La signora ha poi concluso ponendo due domande al presidente della Regione: “è normale una soluzione che prospetta un autobus in più ma con l’aumento dell’abbonamento? E’ lecito che si debba aspettare più di due anni il rimborso di soldi che noi genitori abbiamo anticipato?”.