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Sei di Mussomeli se, da Facebook il raduno che preserva le tradizioni

Redazione

Sei di Mussomeli se, da Facebook il raduno che preserva le tradizioni

Gio, 21/08/2014 - 17:16

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sei di muMUSSOMELI – Il senso della comunità ai tempi di internet. Il valore dell’appartenenza, la ricerca di riscoprire le proprie origini e cementare le amicizie nell’era 2.0. In questi mesi, i fautori della pagina su Facebook “Sei di Mussomeli se…” sono riusciti a superare la freddezza dei social network attraverso una partecipazione quotidiana che ha avuto il successo di riunire, in uno spazio virtuale, i mussomelesi sparsi nel mondo. Mercoledì sera hanno fatto un passo in più, si sono superati. Hanno demolito le barriere imposte dalla lontananza, condizionate dall’uso di un mezzo, quello tecnologico, già di per se asettico; si sono visti, hanno gioito e festeggiato, in nome di quel senso di appartenenza che loro stessi intendono salvaguardare. Dall’idea lanciata da Domenico Tulumello, che in pieno inverno aveva aperto il profilo, molto è stato fatto; ne è nata una comunità nella comunità, dove chi ha lasciato i messaggi lo ha fatto quasi esclusivamente utilizzando i dialetti. Un’opera meritoria e straordinaria; sono stati recuperati in questi mesi centinaia e centinaia di proverbi, liberati dall’oblio e dalla polvere motti e aneddoti, rispolverati indovinelli. E’ diventato un centro di studio sulla lingua. Sono nate amicizie, ed è stata ricreata una piazza virtuale. Inevitabile perciò che in estate, la stagione dei ritorni degli emigrati, il gruppo uscisse dalla rete e conquistasse uno spazio reale. Mercoledì sera appunto, in un locale del centro storico, si è svolto il tanto atteso raduno; c’è chi come Pino Territo, emigrato da tempo in Piemonte si è esibito come cantante, chi come Maria Tania Cocuzza ha organizzato una gara di indovinelli mettendo in premio i libri scritti dalla madre, la scrittrice Maria Sorce Cocuzza. Momenti emozionanti quando un’altra delle più attive frequentatrici del gruppo, Salvina Sciumè è intervenuta in videoconferenza da Cologno Monzese, dove vive. Gli organizzatori della serata per l’occasione hanno indossato una maglietta bianca, con su scritto il loro nomignolo ed un proverbio in rigoroso siciliano. A spendersi per la riuscita della serata, oltre a Salvatore Domenico Tulumello, Pino Territo, Carmelo Barba, Mario Gero Taibi, Giuseppe Sorce, Cinzia Domenica Frangiamore, Salvuccio Lamonaca. Adesso il progetto “Sei di Mussomeli se…” intende compiere un altro passo, un salto; diventare un’associazione, che lotti per preservare il passato, le tradizioni e la cultura mussomelese.