CALTANISSETTA – Ultimo giorno oggi dell’infiorata sul sagrato del santuario di Gesù Redentore sul monte San Giuliano dove è stata realizzata nei giorni scorsi in occasione della festa del Redentore a cura dei comitati di quartieri i cui componenti sono stati coordinati dall’infaticabile Nello Ambra ed è già stata ammirata da un considerevole numero di persone che hanno espresso apprezzamenti e ampi consensi. Quanti non hanno ancora visto l’infiorata e vogliono vederla, possono farlo ancora oggi sino a tarda sera e non più da domani quando, di buon mattino sarà scomposta e le piantine (sono circa 2.000 di “vinca” conosciuta anche come “fiori di bambola” donate dai fiorai della città) verranno caricate sui camion e saranno trasferite altrove. Da domani l’infiorata cambia sede; sarà trasferita al centro della piazza Garibaldi.
Sarà realizzata sui gradini del basamento della fontana del Tritone. Non con tutte le circa 2.000 piantine però, ma con 500 di esse che contribuiranno a dare un aspetto ancora più decorativo e più accogliente alla piazza Garibaldi in questo periodo di ferragosto.
C’è comunque da risolvere il problema della loro annaffiatura che al Redentore è stata effettuata dai componenti del comitati di quartieri e che nel nuovo sito dovrebbe essere assicurata dal Comune se non si vuole che, senz’acqua, le piantine appassiscano subito.
Il resto della circa 2.000 piantine non andrà perduto ma sarà dato in beneficenza per allietare i meno fortunati. Le piantine saranno date all’associazione delle ragazze-madri del villaggio Santa Barbara, all’orfanotrofio di contrada Firrio, agli anziani ospiti di Casa Mazzone, agli altri anziani del centro San Michele, ai giovani della Casa del Sorriso, a Casa Rosetta, e alle chiese di San Domenico, San Giuseppe e San Luca.
Luigi Scivoli – La Sicilia