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Marianopoli, la cittadina nissena conferisce la Cittadinanza Onoraria all’archeologa Rosalba Panvini

Redazione

Marianopoli, la cittadina nissena conferisce la Cittadinanza Onoraria all’archeologa Rosalba Panvini

Mer, 30/07/2014 - 14:13

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Rosalba Panvini

Rosalba Panvini

CALTANISSETTA – Sabato 2 Agosto 2014, alle ore 18 presso la Biblioteca Comunale , nel salone ex Museo di Piazza Garibaldi, l’Amministrazione Comunale conferirà la Cittadinanza Onoraria all’archeologa dott.ssa Rosalba Panvini, attuale Soprintendente per i Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa.

Il Consiglio Comunale di Marianopoli, nella seduta del 16.5.2013, per iniziativa del Sindaco, aveva resa esecutiva la proposta, ai sensi del “Regolamento Comunale per il riconoscimento dei cittadini benemeriti di Marianopoli”, che “con la loro attività nel mondo del lavoro, della cultura, dello sport e delle attività sociali, abbiano contribuito a far conoscere il nome di Marianopoli elevandolo ad alto prestigio.”

Il curriculum vitae della dott.ssa Panvini è molto prestigioso:  dal 1992 è stataDirettore della Sezione Archeologica della Soprintendenza di Caltanissetta ed è stata anche Direttore del Museo Archeologico Regionale di Gela e dei Musei di Caltanissetta e Marianopoli. Dal 2004 al 2010 è stata Soprintendente per i Beni Culturali ed Ambientali di Caltanissetta ed ha diretto  centinaia di campagne di  scavo: Necropoli protostorica di Dessueri,  Acropoli  e mura ellenistiche di Capo Soprano a Gela e soprattutto è stata la scopritrice della nave greco-arcaica di Gela e dell’emporio arcaico della stessa città antica da cui provengono le famose e uniche are fittili che sono state esposte a Palazzo Montecitorio, al Louvre ed in America. Dal 2010 al Marzo del 2013 è stata Dirigente Responsabile del Servizio Museo Interdisciplinare regionale di Caltanissetta cui afferivano i Musei Archeologici di Caltanissetta,  Marianopoli e i Musei Minerari della Trabia Tallarita, Gessolungo e La Grasta. Dall’Istituto Italiano di Cultura di New York  le sono stati conferiti due riconoscimenti per la sua attività scientifica (1996 e 2004) ed in Italia, a Livorno (1996), le è stato assegnato il primo premio Lunigiana per il volume Gelas. Nel 1999 ha iniziato l’attività accademica, all’Università della Sorbonne di Parigi  edall’Università Federico II di Napoli, dove ha insegnato Archeologia della Sicilia greca. Successivamente ha insegnato anche all’Università Lumsa, sede di Caltanissetta, all’Università di Palermo, Facoltà di Architettura  e nella UniversitàKore di Enna. Dal 2000 a tutt’oggi è  docente nell’Università di Catania. Ha al suo attivo oltre 200 pubblicazioni scientifiche per il settore archeologico e topografico.Nel Giugno del 2011, il Presidente Giorgio Napolitano Le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. Dall’Aprile 2013 è Soprintendente per i Beni Culturali ed Ambientali di Ragusa. Nel gennaio del 2014 ha superato l’Abilitazione Nazionale di Professore Associato e di Professore Ordinario di Archeologia per le Università italiane.

Il prestigioso riconoscimento civico, in precedenza assegnato al prof. Ernesto De Miro ed alla dott.ssa Graziella Fiorentini, le viene attribuito in particolare per la ricerca e gli studi tesi alla conoscenza e valorizzazione dei siti archeologici di Balate e Castellazzo e delle collezioni museali del Museo Archeologico Regionale di Marianopoli.

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