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La polemica con la Sais. La replica dell’autista a Giuliana Geraci: “Dichiarazioni false e incomplete”

Redazione

La polemica con la Sais. La replica dell’autista a Giuliana Geraci: “Dichiarazioni false e incomplete”

Mar, 22/07/2014 - 01:28

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imageAlla redazione de “Il fatto nisseno”

“Viaggiare in bus… se è questo il modo di ringraziare chi ti toglie dalla strada!!!!!!!!!

In merito all’articolo-denuncia del 08.07.2014, apparso sul V.S. giornale a firma Geraci Giuliana, mi è d’obbligo precisare che quanto da lei dichiarato a me risulta in parte vero, in parte incompleto e in parte del tutto falso.

Mi esprimo con determinata certezza poiché sono l’autista dell’autobus delle ore 13.15 CT-EN-CL-C.ttì-AG-P.Empedocle.

Sono partito puntuale dal capolinea di CT ma poi il traffico intenso mi ha ritardato il passaggio nelle varie fermate tanto che arrivavo all’aeroporto di CT verso le h.13.35 circa.

Dopo aver fatto salire alcuni passeggeri veniva da me una signora, dallo stato d’animo agitato, la quale mi implorava di fargli due biglietti per Caltanissetta.

Gli dicevo allora che per questo doveva servirsi dell’apposita biglietteria preposta per snellire la procedura d’imbarco, ma lei continuava a pregarmi poichè mi diceva di aver litigato poco prima con l’addetto.

Preso da compassione misto a generosa bontà, ho accettato di fargli io i biglietti, aggiungento così ulteriore ritardo al ritardo e sono ripartito verso le h.13.50.

Durante la durata del viaggio non ho avuto richieste di modificare la temperatura a bordo dell’autobus da parte di nessuno degli  80 passeggeri, che giungevano a Caltanissetta verso le h.15.30 dove io smontavo e lasciavo il posto ad un altro collega che continuava la corsa fino a Porto Empedocle, così come previsto dal mio ordine di servizio.

Per tanto a me risultano VERE le dichiarazioni fatte dalla signora Geraci in ordine al ritardo; INCOMPLETE poiché la signora non dice  che se non fosse stato per il sottoscritto che le ha fatto i biglietti (e in quel posto avrei dovuto rifiutarmi dal farlo perché vi è preposta all’uopo una biglietteria), lei sarebbe rimasta sul marciapiede dell’aeroporto di Catania, e tutti noi avremmo recuperato almeno dieci minuti; FALSE  in merito al vocabolario che lei sostiene io abbia usato: io non uso dire “parolacce gridate”, ma nemmeno sottovoce.

Per  quanto ho fatto per lei  non ho ricevuto nessun cenno di ringraziamento ma solo delle incomplete e anche false dichiarazioni fatte ad un giornale.

Sorvolo sulle tesi e sulle teorie della sgnora Geraci in merito alla legislazione e sul conseguente operato della mia Azienda in quanto non sono argomenti di mia competenza, ma sò con certezza  che la SAIS TRASPORTI S.p.a. si muove nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti.

Tanto si deve per opportuna completezza di cronaca.

San Cataldo ,lì 21.07.2014

Antonino La Marca

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