Salute

Delia, potenziare il presidio sanitario: il sindaco scrive a Crocetta

Redazione

Delia, potenziare il presidio sanitario: il sindaco scrive a Crocetta

Dom, 20/07/2014 - 20:22

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Presidio sanitario Delia_1DELIA – Il sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri, ha scritto una lettera al Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, per informarlo di avere promosso una petizione popolare per potenziare il presidio sanitario di Delia – ASP di Caltanissetta.

Alla petizione ha già aderito la giunta municipale che avendone condiviso le ragioni ha avviato l’iter procedurale per la raccolta delle firme. “Le firme – si legge nella comunicazione del sindaco – verranno raccolte presso gli uffici del Comune di Delia, dal 28 luglio al 29 settembre 2014”.

Con la lettera, indirizzata anche all’assessore regionale alla Sanità e al Commissario straordinario dell’Asp di Caltanissetta, il sindaco di Delia ha inviato anche il testo della petizione popolare con la quale si chiede l’ampliamento del servizio di medicina del presidio sanitario di Delia con medici specialisti in cardiologia, neurologia, diabetologia, angiologia, ginecologia ed il suo potenziamento con attrezzature adeguate.

“L’articolo 32 della nostra Costituzione – si legge nel testo della petizione – dice che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Il Presidio Sanitario di Delia – ASP di Caltanissetta è una risorsa indispensabile per la comunità. Esso è stato costruito per fare medicina sul territorio e ridurre sia il ricorso all’ospedalizzazione che la spesa a carico del sistema sanitario nazionale. Attualmente, il Presidio Sanitario di Delia, può contare solo su due medici specialisti per la prevenzione e la cura delle malattie. Un numero che non basta per soddisfare i bisogni della popolazione costituita prevalentemente da anziani con malattie multifattoriali, che hanno bisogno di continue cure e di assistenza. Queste persone, anche per la mancanza di risorse adeguate, non sono in grado di spostarsi lontano dalla propria casa autonomamente. Per rimediare a questa situazione ingiusta e rispondere al disagio della popolazione è necessaria una struttura medica adeguata, in grado di garantire la salute dei cittadini e il loro benessere così come vuole la nostra Costituzione”.

Gianfilippo Bancheri, che si dichiara fiducioso in un riscontro positivo alla sua lettera da parte di Crocetta, scrive infine:  “Signor Presidente conosco la Sua sensibilità verso le problematiche sociali e i bisogni della collettività. Sono certo, pertanto, in un suo intervento per venire incontro alle legittime aspettative e ai bisogni dei cittadini di Delia”.

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