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A Mussomeli fa tappa “Il giro del mondo in 80 minuti”

Redazione

A Mussomeli fa tappa “Il giro del mondo in 80 minuti”

Sab, 05/07/2014 - 22:22

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6MUSSOMELI- L’incompiuta del grande “vecchio marsigliese”, l’inno alla danza e alla pace dei popoli di Maurice Bejart, nella serata del 4 luglio ha fatto “scalo” al parco urbano “S.Genco”.

L’Incorporart Studio, scuola di danza della maestra Silvia Guasto, ha scelto questo straordinario capolavoro ideato da uno tra i più grandi coreografi della storia della danza per chiudere l’anno d’insegnamento con bambine e bambini di un’età compresa tra i 3 ed i 12 anni.

Uno spettacolo che ha offerto ai tantissimi presenti al parco “Genco” una sorta di antologia composta da 15 quadri in cui l’evocazione di regioni del mondo e di precedenti creazioni di Bejart si intreccia a ricordi ed emozioni.

Molti i temi trattati attraverso il ballo, dalla globalizzazione allo scioglimento dei ghiacciai per l’effetto serra, dal tema sempre più attuale dell’apartheid a quell'”italianità” che ci rende sempre il paese della pizza, sole e mandolino, nonostante le cose non vadano per nulla bene.

L’esibizione ha previsto un “cameo” della maestra Silvia Guasto che ha voluto contriuire a quest’opera offrendo ai partecipanti un saggio della sue qualità artistiche e professionali.

Nota di colore della serata, l’intervento perentotrio ma garbato della mamma di una delle allieve della Incorporart Studio seduta tra il pubblico che, all’Assessore al Turismo intervenuto in chiusura, ha fatto notare come l’utilizzo di una struttura pubblica venga pagata dai privati che, oltre al costo dell’affitto debbono anche sobbarcarsi la pulizia della pista del teatro e dei bagni.

Dopicchè tutto è ritornanto alla normalità e l’esibizione si è chiusa con la gioia degli allievi e dei parenti ed amici intervenuti alla serata.

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