Salute

Delia, il sindaco Gianfilippo Bancheri scrive a Matteo Renzi: “Ci sono opere ferme da anni, sblocchiamole”

Redazione

Delia, il sindaco Gianfilippo Bancheri scrive a Matteo Renzi: “Ci sono opere ferme da anni, sblocchiamole”

Mer, 18/06/2014 - 17:47

Condividi su:

Gianfilippo_BancheriDELIA – “Ci sono delle opere ferme da anni e il loro sblocco rappresenterebbe per lo sviluppo locale del nostro Comune, specie in questo momento, un’autentica boccata d’ossigeno”. Inizia così la lettera che, il primo cittadino di Delia Gianfilippo Bancheri, ha inviato al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per rispondere all’invito rivolto ai sindaci dei comuni italiani di indicare gli interventi prioritari da attuare, nel proprio territorio, per fare ripartire i cantieri.

“Un’occasione imperdibile che non potevamo di certo farci scappare”  ha detto il sindaco di Delia impegnato, da quando è stato eletto sindaco, a risanare le casse comunali per un verso e dall’altro a rilanciare l’economia locale del paese.

Sono tre le priorità che il sindaco di Delia sottopone all’attenzione del Presidente Renzi, per le quali chiede un intervento risolutivo. Il primo intervento riguarda il progetto per la la messa in sicurezza della scuola media. Si tratta di un progetto per un importo di 46.795,50 euro. “A seguito dell’inserimento di questo comune nell’elenco dei beneficiari – scrive il sindaco nella lettera – il Comune si è prontamente adoperato per la presentazione al Ministero dell’Infrastrutture del progetto esecutivo delle opere urgenti da compiere, per mettere in sicurezza il plesso scolastico, che senza il finanziamento diventerebbero di difficile attuazione, viste le risorse del bilancio comunale. Il progetto ha già ricevuto il visto del Ministero e da circa 18 mesi si è in attesa di ricevere le somme per l’espletamento della gara d’appalto e la consegna dei lavori. Tali ritardi hanno impegnato il mio Comune ad interventi di manutenzione ordinaria costosi, per tamponare gli inconvenienti verificatesi e che dovrebbero essere invece di definitiva risoluzione con l’espletamento di quanto progettato”.

Al secondo punto ci sono i finanziamenti del Ministero Trasporti e infrastrutture direzione politiche abitative” relativi ai “Contratti di Quartiere 2”.

“Si tratta di finanziamenti – scrive Bancheri – ci cui non abbiamo ricevuto più notizie, pur essendo il Comune di Delia iscritto nei programmi di finanziamento e collocato utilmente in graduatoria. Inutile sottolineare l’importanza che tale finanziamento potrebbe avere nell’ambito dell’economia locale, che oltre a permettere il risanamento di quartieri degradati, darebbe impulso alla valorizzazione di iniziative economiche di facile ricaduta sul reddito pro capite della popolazione”.

Il terzo intervento richiesto nella lettera, come prioritario, riguarda il programma “6000 Campanili”, le cui opere sono ritenute dal sindaco di Delia “essenziali per la rinascita economica del mio paese”. Il mio Comune – scrive Gianfilippo Bancheri – ha partecipato con propria progettazione al programma “6000 Campanili” restando fuori dalla prima graduatoria solo ed esclusivamente per l’ordine prioritario, dato dalla presentazione dell’istanze. Anche in questo caso un eventuale incremento delle somme disponibili permetterebbe al comune di Delia la concessione del finanziamento per la realizzazione di opere ritenute essenziali per la rinascita economica del mio paese.