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“Un giorno da poliziotto”, alunni delle 5° classi del 2° Circolo plessi “Mario Gori” e “Don Milani”: in visita al commissariato di Niscemi

Redazione

“Un giorno da poliziotto”, alunni delle 5° classi del 2° Circolo plessi “Mario Gori” e “Don Milani”: in visita al commissariato di Niscemi

Gio, 15/05/2014 - 18:07

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foto 3NISCEMI – Nel costante rapporto di collaborazione fra la Polizia di Stato di Caltanissetta e le istituzioni, anche scolastiche della provincia di Caltanissetta, per affermare i principi di legalità – fortemente voluto dal Sig. Questore della Provincia di Caltanissetta, dott. Nicastro – i Poliziotti niscemesi – diretti dal Commissario Capo dott. Gabriele Presti – nella mattinata di ieri hanno accolto presso la loro struttura gli alunni delle 5° classi del 2° Circolo di Niscemi, plessi “Mario Gori” e “Don Milani”, accompagnati dai volontari dell’Associazione l’Aquilone.

In particolare, circa 130  bambini, accompagnati dalle loro insegnanti – fra cui Amato Rosalba, Messina Daniela, Ferranti Marisa ed altre – e dai Volontari dell’Associazione – fra cui la loro Responsabile, Maria Franca Meli, nonché le associati Salvatrice Cipolla, Margherita Reale, ed Enza Savasta – nonché dai volontari dei Rangers – sono stati accolti dai poliziotti della città della Madonna del Bosco, fra cui l’Ispettore Capo Mastrantonio, ed hanno visitato gli Uffici del Commissariato di P.S. di Niscemi.

foto 4In particolare, i ragazzi hanno potuto visitare i vari Uffici, i veicoli e le autovetture in dotazione della Polizia di Stato. A loro sono state mostrate dall’Assistente Capo Muscia e dagli operatori volante, le Alfa Romeo 159, le Fiat Bravo e le Fiat Punto utilizzate dagli equipaggi in servizio di controllo del territorio, dalle volanti, le auto “civetta”,

Spazio è stato dato per illustrare ai più piccoli tutti gli strumenti di cui sono dotati i poliziotti nell’espletamento dei loro compiti operativi, come quelli utilizzati nelle manifestazioni, mostrati dall’Assistente Capo Alè.

Successivamente hanno avuto modo di vedere la Sala operativa, e gli apparati radio, nonché i vari sistemi di videosorveglianza urbana lì collocati, che permettono la “gestione” della sicurezza del territorio.

Dopodiché, hanno visitato i locali della Polizia Scientifica, hanno avuto modo di vedere le attrezzature utilizzate nella scena del crimine, provando anche loro ad acquisire le impronte papillari, strumento di individuazione degli autori dei reati.

foto 7La visita è poi proseguita negli Uffici deputati alla ricezione del Pubblico, come l’Ufficio denunce, l’Ufficio Minori e l’Ufficio di Polizia ammnistrativa, in quel momento in piena attività, attesa l’intensa giornata di inizio settimana, lunedì, per rendere il loro diuturno servizio al cittadino, dove hanno avuto modo di vedere le nuove procedure per il rilascio permesso di soggiorno ed i passaporti.

I ragazzi hanno avuto modo di interagire con i poliziotti, ponendo loro domande e quesiti, sulla loro professione, ma anche su aspetti della loro vita familiare ed extralavorativa.

I poliziotti hanno sollecitato i ragazzi a “fare squadra” insieme a loro, nel contrasto ad ogni forma di illegalità, dando il loro prezioso contribuito, nell’ottica di una sicurezza sempre più partecipata da tutti i cittadini.

L’evento, ha rappresentato l’occasione per focalizzare l’attenzione verso la cultura della legalità in generale, suscitando il vivo interesse dei più piccoli, che hanno avuto l’opportunità di trascorrere “un giorno da poliziotti”, attraverso un proficuo confronto con coloro i quali sono chiamati ogni giorno a far rispettare le leggi ed i diritti di tutti i cittadini, ed a servire la collettività.foto 1

 

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