CALTANISSETTA – A seguito dell’inquietante episodio verificatosi sabato scorso all’interno di un noto supermercato di Caltanissetta, dove un nigeriano è stato fermato da un Poliziotto fuori servizio mentre tentava di violentare una ragazza di ventuno anni, interviene il Coordinatore provinciale di Forza Italia Giovani, Oscar Aiello, che dichiara: “Prima di prendere posizione sul grave fatto che poteva avere risvolti ben più gravi, ho fatto passare un pò di tempo, con la speranza che anche in questo caso coloro i quali, sempre pronti ad esprimere solidarietà a questa e a quella presunta vittima di presunti attentati, lo facessero anche nei confronti di quella indifesa ragazza che stava per essere violentata. Nessuno è invece intervenuto per esprimere vicinanza alla vittima del tentato stupro e alla sua famiglia, e nessuno ha speso una parola a favore di quel servitore dello Stato che, seppur non in turno, è intervenuto. Ci si è di fatto comportati come se fosse stato commesso un reato dalla lieve entità, un’indifferenza che ha il sapore della resa e della rassegnazione nei confronti del problema immigrazione e sicurezza, che sta assumendo i connotati di una vera e propria emergenza sociale. È se si fosse verificato un atto intimidatorio dalla dubbia veridicità ad un politico o pseudo tale, ci sarebbe stato tutto questo assordante silenzio? La verità invece è che quando si verificano fatti che riguardano extracomunitari, c’è la tendenza a tacere per paura di essere accusati di razzismo! Per cui si preferisce tacere, che vuol dire violentare due volte chi ha subito un così grave reato! Potrebbe succedere a tutti, alle nostre figlie, alle nostre madri, alle nostre mogli, e se quel tentato stupro si fosse verificato in un posto poco frequentato, senza che nessuno fosse intervenuto….? Sarebbe inoltre da ipocriti non ammettere che nella nostra Città è ormai bassissima la percezione della sicurezza tra i nisseni, per cui è necessario che lo Stato fornisca più risorse umane e materiali per aiutare i nisseni nel delicato compito dell’ospitalità.
E’ infatti giusto garantire accoglienza a chi è bisognoso, ma a condizione che gli ospiti rispettino le nostre leggi, i nostri luoghi, i nostri usi, le nostre donne!
Perché se è vero che gli extracomunitari hanno l’esigenza dell’accoglienza ed è giusto ospitarli, è ancor più vero che i nisseni hanno l’esigenza della sicurezza e di poter vivere tranquillamente nel proprio paese natio.
Esprimo dunque solidarietà alla ragazza vittima della tenta violenza sessuale e alla sua famiglia, un plauso va inoltre al Poliziotto che è intervenuto per adempiere il proprio dovere”.
