CALTANISSETTA – Ha preso il via ieri la seduta del Consiglio comunale per trattare i diciassette punti all’ordine del giorno fissati dal presidente Zummo. Il primo punto andato in discussione, “regolamento delle attività delle bande musicali”, a seguito della richiesta avanzata dal consigliere Bruzzaniti, è stato quasi subito ritirato dall’amministrazione per permettere alla quinta Commissione, di cui Bruzzaniti è presidente, di poterlo esaminare per esprimere un parere di merito.
Chiusa, almeno per il momento, la questione bande musicali, si è passati alla trattazione del secondo punto “adozione regolamento per l’uso degli impianti sportivi”. A questo punto dell’ordine del giorno sono stati presentati tre diversi emendamenti ed è stato richiesto, da parte del consigliere Rinaldi, un parere tecnico agli Uffici. La seduta così è stata prima sospesa e poi rinviata ad oggi.
Alla ripresa dei lavori di oggi, la discussione è proseguita con la trattazione del regolamento sugli impianti sportivi. Dei tre emendamenti che erano stati presentati sul punto in votazione viene approvato solo il terzo, che prevede la possibilità di concordare, nell’assegnazione in uso degli impianti sportivi, ulteriori servizi in aggiunta a quelli già esistenti. Successivamente, con dieci voti favorevoli, quattro contrari e un astenuto il regolamento sugli impianti sportivi viene in fine approvato dall’aula.
Intorno a mezzogiorno il presidente Zummo dichiara aperta la trattazione del terzo punto all’ordine del giorno “regolamento per l’attribuzione dei permessi per la sosta riservata ai residenti in centro storico”. Il primo a chiedere la parola è l’assessore ai Lavori Pubblici, Carlo Giarratano, che comunica, ai Consiglieri presenti in aula, la necessità di dovere ritirare l’atto per trasmetterlo all’esame della prima Commissione per un giudizio di merito. Pertanto la seduta del Consiglio comunale prosegue con la trattazione del quarto punto all’odg “regolamento sull’architettura sostenibile ad integrazione del vigente regolamento edilizio”. Si va direttamente al voto, ma per mancanza del numero legale, con molta probabilità, l’ultima seduta del Consiglio comunale di questa legislatura si chiude qua.
