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Progetto Spartacus, protesta regionale dei lavoratori: a Caltanissetta presidio presso il C.P.I. da giovedì 24 aprile

Redazione

Progetto Spartacus, protesta regionale dei lavoratori: a Caltanissetta presidio presso il C.P.I. da giovedì 24 aprile

Mer, 23/04/2014 - 19:37

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download (3)CALTANISSETTA – I lavoratori di Caltanissetta da giovedì 24 Aprile  saranno in presidio presso il C.P.I. di Caltanissetta di via Salvo D’Acquisto. Gli operatori impegnati nel progetto Spartacus in servizio fino al 22 aprile 2014, al termine del rapporto di lavoro con il CIAPI di Priolo (ente strumentale della Regione Sicilia), preoccupati per il proprio futuro occupazionale, denunciano l’assenza di una programmazione che assicuri la realizzazione delle politiche attive del lavoro, previste dalla normativa nazionale e disposte dal Dipartimento Regionale al lavoro e la erogazione dei servizi ai cittadini. La sospensione di tali servizi impedisce di fatto la realizzazione delle azioni obbligatorie previste per accedere al mercato del lavoro o a mantenere  l’erogazione delle indennità ordinarie e straordinarie per i cittadini che hanno perso il lavoro o sono posti in cassa integrazione.

Nei 6 mesi di attività svolta gli operatori hanno garantito un servizio qualificato  ed erogato azioni ad un totale di n° 5.800 utenti c.a. presso:

  • CPI di Caltanissetta – Gela – Mussomeli e relativi recapiti;
  • Istituti scolastici di Caltanissetta  ITS“S.DI ROCCO”,IISS “S.MOTTURA, ITC  M.RAPISARDI”, con i quali sono state stipulate convenzioni per la erogazione di azioni di orientamento agli studenti delle  4° e  5°classi;
  • Istituti di pena di Caltanissetta e San Cataldo;
  • Associazioni no profit per le azioni a favore di soggetti migranti richiedenti asilo;
  • Aziende per l’attivazione di tirocini, consulenza e preselezione del personale;
  • Comitati di quartiere

Il Presidente Crocetta assicura continuità lavorativa per il personale ma di fatto i lavoratori oggi sono stati posti in Cassa integrazione o licenziati senza alcuna garanzia di ripristino dei servizi. Il ricorso al sostegno al reddito nella forma della CIG o dell’ASPI comporta a un impegno economico superfluo  ed evitabile con una programmazione mirata  nel rispetto dei tempi di attuazione delle politiche nazionali e regionali a contrasto della disoccupazione.

Questa la nostra proposta

·        Riconoscimento del ruolo svolto all’interno del servizio pubblico, come peraltro stabilito nella Delibera di Giunta Regionale n. 328 del 26/09/2013,

·        Valorizzazione delle professionalità impiegate nei servizi,

·        Affidamento delle attività ad una struttura pubblica.

Su questi temi i lavoratori, in presidio permanente, chiedono un confronto con il Governo Regionale, e annunciano ulteriori azioni di protesta.

I lavoratori del coordinamento di Caltanissetta

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