Salute

Marianopoli, il Gruppo consiliare “Serietà, Impegno e Competenza”: ….seduta dai contorni pirandelliani

Redazione

Marianopoli, il Gruppo consiliare “Serietà, Impegno e Competenza”: ….seduta dai contorni pirandelliani

Sab, 19/04/2014 - 09:40

Condividi su:

downloadMARIANOPOLI – Si è svolto giovedì santo il Consiglio Comunale con ben sedici punti all’ordine del giorno. Alla seduta era presente per l’opposizione il capo gruppo Grazia Noto che preliminarmente ha contestato e lamentato il fatto che il Consiglio Comunale è stato convocato, in prima convocazione per il giovedì santo, ed in seconda per il venerdì santo. La Noto ha approfonditamente argomentato sui tutti gli affari trattati dal Consiglio con un intervento-dossier composto da ben quattordici cartelle e nove allegati che ha inserito agli atti del Consiglio. E’ stato contestato, a seguito di visione degli atti del Consiglio, fatta per estrazione di copia nei termini, che la richiesta del Sindaco di convocazione del Consiglio Comunale non era fatta nel rispetto del regolamento in quanto, oltre ad una mera elencazione di argomenti, alla stessa non erano allegate tante delle proposte di deliberazione, con i pareri di rito, da inserire all’ordine del giorno del Consiglio e che nonostante ciò il Presidente Acquisti, ha assecondato e favorito la richiesta del Sindaco, convocando ugualmente il Consiglio e portando in trattazione le dette richieste. La cosa più grave che sta accadendo con l’attuale Amministrazione in seno a questo Consiglio Comunale e che ci porta obbligatoriamente a ribellarci per dovere nei confronti della libertà individuale e collettiva, della democrazia, del diritto di cittadinanza, della civile convivenza e soprattutto  dei cittadini, è che l’Amministrazione  giorno dopo giorno, fatto dopo fatto stanno azzerando con una serie di azioni ed illegittime modifiche regolamentari il diritto dei consiglieri di rappresentare la comunità e di esercitare con piena libertà le loro funzioni di indirizzo politico-amministrativo e di controllo secondo le disposizioni dello statuto e dei regolamenti interni. Tutto ciò avviene con la assurda e masochista complicità degli stessi consiglieri (quelli di maggioranza e quelli a cui è stata promessa, magari una poltrona da Presidente del Consiglio appena concluso il progetto strategico di rimuovere quello in carica, perché ormai diventato scomodo ed ingombrante per gli interessi di alcuni). Nonostante le argomentate ed approfondite motivazioni sostenute dalla Noto, il Consiglio Comunale  ha bocciato la proposta fatta dall’opposizione di dichiarare inapplicabile l’addizionale ex eca ed ex meca per gli anni 2008-2009-2010-2011-2012 e 2013. La cosa più assurda e Pirandelliana, sostiene l’opposizione, è che a bocciare questa richiesta sia stato proprio ed anche il consigliere comunale Rino Schifano che già nel 2007, all’epoca dell’amministrazione Vaccaro, approvò la delibera n. 38, ancora in vigore, di sospensione dell’addizionale e che per ultimo in data 27.08.2013, quale presidente della commissione consiliare t.a.r.e.s. aveva, assieme ai consiglieri Vullo Maria Antonietta e Bellavia  Gaetano, con verbale n. 2, deliberato, nei fatti, di incaricare lo stesso Schifano ed il Sindaco  di proporre all’ATO CL1 il conguaglio d’Ufficio tra l’aumento della tariffa della spazzatura ed il rimborso dell’addizionale sospesa con la delibera di Consiglio n. 38 del 2007. Nella stessa seduta il Consiglio, nonostante i numeri, non è stato in grado di approvare la modifica statutaria che prevede la possibilità di revoca del Presidente e il riconoscimento del debito fuori bilancio nei confronti dell’Ato Cl1 e quello di rimborso di spese legali al consigliere Acquisti.

Il Gruppo Consiliare

 Serietà Impegno Competenza

Pubblità Elettorale