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Istituto “Sen. Di Rocco”, si è svolta una gara di cucina sul tema: “I prodotti del nostro territorio”

Redazione

Istituto “Sen. Di Rocco”, si è svolta una gara di cucina sul tema: “I prodotti del nostro territorio”

Dom, 13/04/2014 - 22:05

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20140408_132553CALTANISSETTA – Martedì 8 aprile, si è svolta presso l’Istituto “Di Rocco” di Caltanissetta, diretto dal prof. Bruno Lupica, una gara di cucina sul tema: “I prodotti del nostro territorio” . La manifestazione è stata organizzata dall’Istituto “Di Rocco”  e  dalla F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi) di Caltanissetta,  di cui è presidente provinciale lo Chef Ottavio Miraglia che da tempo collabora attivamente e con grande passione con  l’Istituto Alberghiero.

La competizione ha visto in gara due categorie: alcuni studenti dell’istituto alberghiero ,che hanno gareggiato nella mattinata, e alcuni professionisti che si sono sfidati nel pomeriggio. Nelle cucine dell’Istituto alberghiero, gli alunni si sono cimentati nella realizzazione di piatti con ingredienti tipici del territorio nisseno, con l’obiettivo di sviluppare la creatività, dote utile in quest’ambito lavorativo, e vivere un momento di confronto e di verifica delle proprie capacità e competenze professionali.

Ecco i nomi degli allievi partecipanti:

Adriano Scribani e Luigi Amico della classe 4° E: Davide Miserendino della classe 3° D:

Daniele Galia e Giammario Modica – Corso regionale Ristorazione; Chiara Costa della classe 4° D: Salvatore Trovato della classe 3° D: Emanuela Ventura della classe 5° D e Giulia Gaugenti della classe 4° D; Giuseppe Rindone e Gero Ippolito della classe 3° G; Diego Pletto e Leandro Biondo della classe 3° serale.

La selezione dei piatti candidati è stata affidata ad una giuria composta da professionisti del settore e da docenti interni al “Di Rocco”, del settore gastronomico. Ecco i nomi dei giurati: lo chef Ottavio Miraglia (presidente), Calogero Chianetta, docente di cucina  del “Di “Rocco”, Matilde Falcone, e gli chef Sergio Alù e Salvatore Bennardo.

Ad aggiudicarsi il primo posto è stata Chiara Costa, alunna della classe 4° D,  che  ha presentato “Agnello in umido con confit di cipolla e pomodorino, millefoglie di patate e cipolle di Tropea accompagnati da una riduzione di vino rosso”. Il secondo posto è stato vinto dalle allieve Emmanuela Maria Ventura e Giulia Guagenti con “Cilindri di manzo con morbido cuore mediterraneo, crema di asparagi e quenelle di couscous ai sapori dell’orto”.

Il terzo posto se lo è aggiudicato Salvatore Trovato, presentando “Risotto con fave, piselli e finocchietto selvatico su cialda di pecorino nisseno”.

Nel pomeriggio hanno gareggiato sei professionisti: lo chef Dario Ciulla, lo chef Alessandro Papa, lo chef Angelo Palermo, lo chef Salvatore Gullisano, lo chef Andrea Luparello e lo chef Antonino Di Carlo. I piatti sono stati di altissimi qualità, infatti non è stato facile per la giuria scegliere il piatto vincente.

Nella I° edizione della gara gastronomica, il primo posto è stato vinto dello Chef Ciulla Dario con 301 voti che ha presentato “Raviolo al macco di fave e finocchietto, mazzareddri, crema di pisellini e reticolato al pancotto e ricotta”, seguito dal secondo posto dello Chef Papa Alessandro, che ha preparato  una “Norma rivisitata in versione moderna”. Il terzo posto è stato attribuito allo chef Palermo Angelo, che ha preparato “Ravioli ripieni di macco di fave con salsa di verdure selvatiche”.

La giornata è stata occupata anche da altri momenti formativi e dimostrativi :il prof. Giovanni Chianetta, docente di cucina presso l’istituto alberghiero, ha dato agli alunni presenti, dimostrazioni di preparazione di deliziosi Finger Food, mentre lo chef Papa Alessandro ha elaborato dei primi piatti. Nel pomeriggio il Maestro Pasticcere Calabrese Vincenzo ha incantato il pubblico con le sue sculture di cioccolato e il pizzaiolo Cuffaro Giuseppe ha fatto divertire con lo spettacolo del Pizza-show.

Il pranzo a buffet è stato abilmente preparato dal personale della scuola alberghiera: la cuoca Gibella e gli assistenti Geraci e Di Carlo. Tutto il lavoro è stato supervisionato da Roberto Cordova, chef dell’hotel Helios di San Cataldo.