GELA – Il Partito di Italia dei Valori della provincia di Caltanissetta , constata che il Governo Regionale continua a determinare sul comprensorio di Gela ed in Provincia delle scelte i quali non aiutano il territorio per la ripresa sociale ed economica delle famiglie e del mondo produttivo agricolo;
Infatti il Governo Regionale e l”Ars ha approvato la riforma dei consorzi di bonifica, inserita da Rosario Crocetta con un emendamento alla Finanziaria. La riforma dei consorzi di Bonifica, dopo l’accorpamento dei consorzi che da 11 a 2 che prevede due macro aree : uno per la Sicilia occidentale che accorpa Trapani, Palermo, Agrigento, Caltanissetta, e Gela; il secondo per la Sicilia Orientale e comprende Enna, Caltagirone, Siracusa, Catania, Ragusa, Messina e i loro comprensori.
La riforma è stata inserita nella legge Finanziaria 2014 in gennaio e da allora i rubinetti sono stati chiusi fa le prime vittime: sono tutti i lavoratori che non ricevono lo stipendio dall’inizio del 2014. Apprezziamo l’impegno del mondo sindacale e i pochi rappresentanti Istituzionali, che da soli stanno sostenendo questa battaglia, ma purtroppo nessun rappresentante politico eletto in Ars, ad oggi , non ha portato il proprio sostegno e la propria solidarietà; La legittimità della contestazione con la protesta dei 112 dipendenti davanti ai locali della struttura di via Marconi insieme ai sindacati i quali hanno indetto un’assemblea permanente dei lavoratori per protestare contro i ritardi nei pagamenti e parliamo di 4 mesi. Non comprendiamo come la Regione non ha somme disponibili ma verserà solo un contributo minimo per i pochi dipendenti contrattualizzati: 20 i lavoratori titolari di un contratto a tempo determinato, mentre per i precari non ci sono soldi.
Il Coordinamento Provinciale di Italia dei Valori di CL, esprime la massima solidarietà ai lavoratori , non comprende perché le Istituzioni Regionali nell’adottare scelte strategiche per la Sicilia, non contano sino a DIECI, al fine di legiferare, con cognizione, nel rispetto dei servizi nella sua efficacia ed efficienza e nella tutela del salario ai dipendenti .
Il nostro auspicio è che la problematica si risolva in tempi ristretti , al fine di garantire alle città della provincia di Caltanissetta quel modello di città vivibile , con i suoi servizi efficienti , in un modello di cittadinanza europea dove le città siano dotati di servizi e sia garantito al lavoratore il giusto lavoro = servizio = salario.