CALTANISSETTA – Ieri, mercoledì 17 aprile, la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un pregiudicato nisseno di anni 22, ritenuto responsabile di un furto aggravato, commesso il 25 marzo 2010, all’interno di un appartamento in via San Martino nr.23, a Caltanissetta. La Mobile nissena ha avviato da tempo mirate indagini, disposte dal Questore di Caltanissetta Filippo Nicastro, volte a scoprire gli autori di alcuni furti commessi nel territorio nisseno e nelle immediate periferie, non tralasciando anche i vecchi casi irrisolti, tra cui, appunto, il suddetto furto che aveva fruttato ai ladri un ingente bottino.
I ladri, quel giorno di marzo di quattro anni fa, dopo aver divelto una persiana e frantumato un vetro di una finestra, si erano introdotti nell’appartamento e dopo averlo messo a soqquadro si erano impadroniti di mille euro in banconote da cento euro. Nell’immediatezza, erano stati effettuati i rilievi tecnici da parte della Polizia Scientifica, che avevano repertato alcune impronte digitali utili.
Le comparazioni delle impronte eseguite dalla Polizia Scientifica diedero esito positivo nel senso che venivano indiscutibilmente associate ad un noto pregiudicato nisseno, il quale veniva segnalato per furto aggravato allA.G. La comparazione positiva è giunta a distanza di tempo solo dopo che le impronte del pregiudicato venivano inserite nella banca dati nazionale delle impronte digitali, in occasione del fotosegnalamento a seguito della commissione di altri reati da parte dello stesso malvivente.
L’indagato che, nonostante la giovanissima età, annoverava a suo carico altri gravi precedenti penali, appena resosi conto di essere stato smascherato dagli uomini dell’Antirapina della Mobile nissena, che gli stavano contestando i reati commessi, suffragati dai riscontri tecnici delle impronte, non potendo fare altrimenti, tacitamente ammetteva le proprie responsabilità. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi al fine di accertare il coinvolgimento di altri eventuali correi, nonché per rintracciare i ricettatori che hanno piazzato la refurtiva.
L’odierna segnalazione si va a sommare agli arresti effettuati nell’ultimo periodo, ed alle numerose segnalazioni allA.G. in stato di libertà di altri soggetti sorpresi nella commissione di svariati reati, riscontrando ancora una volta la positiva svolta nel lavoro degli uomini dell’Antirapina e della Scientifica impegnati costantemente a contrastare con buoni risultati i furti in abitazione e gli altri reati commessi in questo Centro nell’ultimo periodo.
