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Buon compleanno sindaco. “Grazie per il servizio reso alla Città, nonostante tutto”

Redazione

Buon compleanno sindaco. “Grazie per il servizio reso alla Città, nonostante tutto”

Lun, 21/04/2014 - 16:31

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Campisi in redazioneCALTANISSETTA – Tanti auguri di buon compleanno, un grande abbraccio e grazie per il tuo lavoro. Destino vuole che Michele Campisi, sindaco del capoluogo nisseno, compia 51 anni, martedì 22 aprile, il giorno prima della conferenza, fissata per mercoledì 23 aprile, con la quale ufficialmente chiude il suo mandato e annuncia di non ricandidarsi. Michele è stato un sindaco onesto e operoso, sicuramente ha compiuto degli errori, ma ciò non intacca la laboriosità che ha permeato il suo mandato e il grande amore che ha mostrato verso la città. Forse, e sottolineiamo forse, noi siamo gli unici che possiamo “abbracciarlo” sinceramente, con lealtà e senza infingimenti: sono noti i contrasti che in talune occasioni sono sorti tra la nostra testata ed il primo cittadino, ma sempre franchi, diretti, e nell’alveo della dialettica democratica che vige fra Amministrazione e chi, come noi, ha a cuore le sorti di Caltanissetta.

Alcune considerazioni vanno enucleate. Campisi è stato sindaco nel periodo economico più difficile della città, aggravato dai continui tagli che hanno colpito i fondi destinati al capoluogo nisseno, provenienti da Stato e Regione. Inoltre ha dovuto amministrare con uno dei consigli comunali che,diciamo, non è stato fra i migliori della storia di Palazzo del Carmine ed infine, il primo cittadino, ha compiuto degli errori nella scelta di alcuni assessori rivelatisi non molto capaci.

Sotto il profilo gestionale, con riferimento ai conti, ha compiuto un apprezzabile lavoro, risistemando le casse del Comune. Ha effettuato i lavori della Grande Piazza, il parcheggio di via Medaglie D’Oro, eliminato la “pappatoria” Ato, fatto partire i lavori alla Provvidenza, approvato i lavori della collina di S.Anna, reperito i fondi per l’altra ala del Palazzo di Giustizia (esisteva già il progetto ma non vi era copertura finanziaria), tentato di porre rimedio nella “monarchia” dei dirigenti del Comune. Naturalmente, come in ogni attività umana, non sono mancati gli errori: “poco” deciso nella chiusura del centro storico, la gaffe del sultano, “l’accondiscendenza” verso le baraccopoli per le festività (Natale e Pasqua) nel centro storico, alcuni “settembre nisseni” troppo “cari” gestiti dai soliti amici, così come l’ultimo capodanno, o gli spettacoli dell’estate, il ritornello un po’ monotono della mancata comunicazione (avresti potuto porvi rimedio). Su “baraccapoli e spettacoli”, dei soliti amici, però una nota è d’obbligo: spesso la parte dei leoni l’hanno fatta alcuni consiglieri, o amici o parenti dei consiglieri; nessuno fino ad oggi ha indagato, parliamo ovviamente di indagine etica, sui conflitti d’interesse che talvolta sono evidenti o derivati e che possono ingenerare “dubbi”.

Non vogliamo proseguire con l’elenco delle opere compiute o delle mancanze in cui è incappato, ci limitiamo a rendere onore a chi comunque non si è mai tirato indietro: Campisi si è impegnato senza sosta. Ci sarà da vedere, cosa riuscirà a fare chi verrà dopo.

Durante una delle nostre chiacchierate, (quante telefonate notturne con il nostro editore o  scambi di mail) la sera delle Variceddre, Campisi ci disse: “Fra i vari errori, forse sono stato troppo buono, permissivo”, noi abbiamo risposto: “Probabilmente dovevi essere più cattivo, deciso”. In alcune occasioni gli è mancato l’acuto da decisionista scomodo, ripetiamo errare humanum est.

Altra piccola postilla la dedichiamo ad alcuni dirigenti del suo partito, a taluni finti amici, ai suoi consiglieri che dopo le elezioni, per convenienza, hanno cambiato sponda. Insomma una fauna che in confronto le “idi di marzo” sono state una festa da liceali. Infatti, a voler offrire l’ulteriore spunto di riflessione, alla fine della “fiera” NCD e FI non sono riusciti ad esprimere il famoso nome che unisce, hanno “rottamato” Campisi e si sono accodati silenziosi ed ubbidienti ad uno dei candidati già presenti, esponente di un movimento civico.

La musica è finita, gli amici se ne vanno….Michele tanti auguri per il tuo compleanno, hai lavorato, faticato, anche sbagliato, ma sempre con onestà: torni al tuo lavoro, consapevole di poterlo fare a testa alta. Per tutto il resto, come spesso accade ed è d’uopo dire, …. Ai posteri l’ardua sentenza!AD MAIORA!

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