SAN CATALDO – La Nike ha ottenuto la sesta vittoria chiudendo il girone di andata al quarto posto a soli due punti dal Mascalucia e quattro dal NAF Nicosia. La differenza con il Nicosia sta tutta nella secca sconfitta per 3-0 accumulata a San Cataldo nello scontro diretto. Adesso si prospetta un girone di ritorno molto difficile in quanto la NIKE dovrà affrontare le prime tre classificate tutte fuori casa. Già il 23 febbraio avremo il primo responso nel derby contro la Sailpost a Caltanissetta. La partita contro l’INDIGO di Aci Catena ha confermato tutte le note positive, ed anche quelle negative, che si erano registrate nelle precedenti giornate Assenze pesanti: quella di Federica Castellana dolorante ad un tallone e quella perdurante di Alessandra Urso dolorante al ginocchio. In campo la solita formazione con le cugine Chiara e Carla Giammusso, le sorelle Francesca e Valentina Scarlata, Azzurra Alù, Silvia Cortese, e Lea Nicitra. In panchina Stefania Lunetta, Roberta Miraglia, Rita Cutaia, e le infortunate Federica Castellana e Alessandra Urso. Come già in altri incontri i primi due set, nonostante le dette assenze, vedono le Nikette dominare le avversarie e conquistarli agevolmente con i punteggi di 25/14 e 25/21. Il terzo set tutto in salita. Questa volta senza storia per le Nikette perché le ragazze dell’INDICO dominano e vincono meritatamente 19-25. Quarto ed ultimo set vinto dalla NIKE con il punteggio di 25/23. Il punteggio rispecchia l’andamento del set che per lunghi tratti vede la Nikette in netto dominio per cedere, come al solito, punti su punti alle avversarie che dal 19/14 rimontano fino al 23/23. A quel punto Mister Ajera alza i toni e richiama tutte la ragazze. La strigliata è salutare perché le Nikette riprendono il servizio e grazie ad una battuta “ velenosa” di Chiara Giammusso riescono a chiudere un set che in altre partire sarebbe andato perso. La partita di domenica, a parte il primo e parte del secondo set, ha ancora una volta denotato le solite carenze in ricezione, trovando in giornata poco felice anche il libero Lea Nicitra, la quale, però, nel finale del quarto set si è ampiamente riscattata recuperando diversi palloni difficili, dando così l’esempio e la riscossa alle proprie compagne.
Il bilancio del girone di andata, per gli obiettivi che si era prefissati la dirigenza, sono certamente positivi, ma potevano esserlo ancora di più senza l’infortunio di Misterbianco e la strana partita di Pedara. Nel girone appena concluso solamente gli incontri persi con Sailpost e Naf Nicosia, che chiudono il girone di andata rispettivamente con zero e due sconfitte, hanno rispecchiato i veri valori in campo. Guardare indietro adesso non serve se non per farne tesoro; per fare classifica, puntando ad un lusinghiero piazzamento finale, occorre adesso dare di più in termini tecnici. Dieci partite sono state un buon periodo di rodaggio per amalgamare le veterane e le giovani promesse. Prova ne è stata Valentina Scarlata che nel momento in cui è stata chiamata a sostituire la forte Federica Castellana si è fatta trovare pronta giocando contro l’INDIGO una partita di buon livello. Ottimo ed equilibrato l’arbitraggio di Paolo Notarstefano dal quale avrebbero tanto da imparare, in termini di imparzialità, i suoi colleghi etnei. A fine partita il mister Peppe Ajera, che ha vissuto l’incontro con molta partecipazione si è mostrato soddisfatto per la reazione che ha avuto la squadra nello scorcio finale del quarto set. Adesso due settimane di intensa preparazione attendono le Nikette che dovranno affrontare, alla ripresa del campionato, previsto per domenica 23 febbraio alle ore 18.00 al Pala Cannizzaro di Caltanissetta, nel derby il Sailpost degli ex Lucio Tomasella e Martina Di Vita.
