SAN CATALDO – La lettura di poesie per sensibilizzare i detenuti della casa circondariale di San Cataldo. L’idea è del presidente della società di mutuo soccorso “Cesare Battisti”, Luigi Nocera, che venerdì insieme alla poetessa Maria Concetta Naro e alla professoressa Rosetta Anzalone hanno presentato delle composizioni poetiche riguardanti temi storici, ma anche di attualità (con il contributo musiche e immagini di Salvatore Nocera) davanti ad una sala gremita di detenuti. Il tema dei migranti, delle miniere, dei bambini, dell’olocausto e del femminicidio sono riusciti a commuovere gli ospiti della casa circondariale che hanno seguito con la massima attenzione. Ha concluso lo spettacolo la cantante Ilaria Graci, che ha interpretato una canzone di Mia Martini, dedicata alle donne ed alla violenza di cui spesso rimangono vittime. Nel saluto conclusivo  si e’ fatto cenno alla sensibilità che diversi cittadini mostrano nei riguardi dei detenuti, i quali vivono quotidianamente vari problemi, dal sovraffollamento delle carceri al loro  reinserimento all’interno della società. L’educatore Michele Lapis, che ha fatto gli onori di casa, ha specificato che l’argomento del femminicidio conclude  un programma di attività che è stato portato avanti da mesi  dalla direzione del carcere.