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Nisscemi, consiglieri IDV presentano mozione per conferimento della Cittadinanza Onoraria ai figli nati in Italia da genitori stranieri residenti

Redazione

Nisscemi, consiglieri IDV presentano mozione per conferimento della Cittadinanza Onoraria ai figli nati in Italia da genitori stranieri residenti

Mer, 05/02/2014 - 11:32

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Ragazzi immigratiNISCEMI – I sottoscritti DR. Giuseppe Rizzo e Rag. Sandro Pino Tizza , Consiglieri Comunali del Partito di  “ Di Pietro – Italia dei Valori ”, propongono  di inserire nella prossima seduta di Consiglio comunale,  la seguente proposta Mozione :  “Conferimento della Cittadinanza Onoraria ai figli nati in Italia da genitori stranieri residenti a Niscemi” per le seguenti motivazioni:

PREMESSO CHE:

–          il tema dell’integrazione dei cittadini stranieri in Italia ed in Europa è una delle sfide più impegnative da affrontare per gli Stati Europei ed è un impegno sul quale si gioca il futuro stesso del nostro Paese;

–          nella Convenzione Europea sulla Nazionalità conclusa tra gli Stati membri del Consiglio di Europa il 6/11/1997, ancora in attesa di essere ratificata da parte del nostro Paese, è previsto che ciascuno Stato faciliti, nell’ambito del diritto domestico, l’acquisizione della cittadinanza per le persone nate sul suo territorio e ivi domiciliate legalmente ed abitualmente (art.6 paragrafo 4, lettera C)

OSSERVATO CHE:

–          l’articolo 3 della Costituzione Italiana garantisce che tutti i cittadini hanno parità e dignità sociale e che sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso,razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali;

–          i figli nati in Italia da genitori stranieri danno un importante contributo alla natalità Italiana che solo ora e dopo anni di crisi sta lentamente sta riprendendo;

–          questi giovani vivono nello stesso contesto scolastico dei nostri giovani, parlano l’italiano, studiano la storia d’Italia e sono figli di cittadini stranieri regolari che lavorano all’interno dell’economia del nostro Paese e pagano regolarmente le tasse

CONSIDERATO CHE:

–          Che la legge che disciplina attualmente la cittadinanza italiana (n. 91 del5/2/1992) è basata prevalentemente sullo “jus Sanguinis” e cioè viene in sostanza mantenuta la cittadinanza originaria dei genitori;

–          il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in recenti dichiarazioni, ha giudicato superato un diritto di cittadinanza fondato sull’istituto dello “jus sanguinis” anziché sullo “jus soli” per i nati in Italia da genitori stranieri ed augurandosi che in Parlamento si potesse presto affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri;

–          lo stesso Presidente  della Repubblica ha più volte encomiato i Comuni,le Provincie e le Regioni che hanno intrapreso iniziative atte a promuovere concretamente la discussione e consapevolezza sul tema della cittadinanza alle persone straniere;

–          anche dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, tramite Sua Eccellenza il Cardinale Bagnasco , sono arrivate prese di posizioni in merito aduna riforma della legge 91, in grado di intercettare i mutamenti demografici nel nostro Paese promuovendo il riconoscimento della cittadinanza per i figli nati in Italia da immigrati stranieri;

–          ritenendo la legge 91 oramai anacronistica, è stata promossa da parte di tante Associazioni politiche, sociali, culturali e religiose una campagna di raccolta firme (L’Italia sono anch’io) per chiedere la riforma della stessa legge ed in particolare per quanto attiene il riconoscimento della cittadinanza ai bambini nati nel nostro Paese da genitori stranieri;

–          il riconoscimento a questi giovani della cittadinanza può agevolare un percorso di integrazione reale dove veder affermata l’idea di una comunità al contempo unica e plurale, in cui le diversità culturali e religiose siano una ricchezza e non un problema, in cui il dialogo, il confronto, il rispetto dei diritti e dei doveri della nostra Costituzione siano capisaldi;

VALUTATO CHE:

–          in attesa dell’auspicata riforma della legge 91, può essere attuato dalla città di Niscemi  un importante atto emblematico di grande valore civile quale il conferimento della cittadinanza onoraria ai figli degli stranieri nati in Italia e residenti nel nostro Comune,

IL Gruppo Consiliare IDV e il Consiglio Comunale, IMPEGNANO  IL SINDACO E LA GIUNTA:

–          a conferire, come atto simbolico, la cittadinanza onoraria ai minori nati nel territorio italiano, figli di immigrati stranieri e residenti a Niscemi , quale auspicata premessa di un effettivo riconoscimento della cittadinanza italiana da parte della legislazione nazionale;

–          a valutare se tale riconoscimento possa coincidere con il prossimo 2 giugno 2013,Festa della Repubblica;

–          ad accompagnare il percorso di conferimento della cittadinanza onoraria con un progetto cittadino di sensibilizzazione “all’accoglienza ed alla cittadinanza responsabile” che coinvolga le scuole, le famiglie dei minori stranieri e tutta la cittadinanza;

–          ad attivarsi per informare la comunità Niscemese che, per i figli di stranieri nati in Italia e residenti ininterrottamente in Italia, è possibile richiedere la cittadinanza italiana entro un anno dal compimento del diciottesimo anno di età recandosi negli uffici comunali del comune di residenza.

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