SAN CATALDO – Gli incarichi ai dirigenti e le spese sostenute per gli emolumenti di questi ultimi al centro di un infuocato comunicato stampa del Movimento Cinque Stelle che vuole vederci chiaro su spese e conti dell’amministrazione comunale. In particolare i “Grillini” chiedono all’attuale commissario straordinario Licia Messina di chiarire anche con quali criteri si sarebbe arrivati ad indire un concorso interno per l’incarico di dirigente dei servizi amministrativi e al cittadino. “Due anni fa – si legge nel comunicato stampa – per motivi economici di bilancio, l’amministrazione comunale ha trovato conveniente accorpare le tre dirigenze (Servizi alla Città, Servizi Finanziari e Amministrativi, Governo del Territorio) assegnandole ad una sola persona e, deliberando che tale retribuzione avrebbe subito solo l’incremento del 30 per cento delle posizioni dirigenziali vacanti. I cittadini hanno nel frattempo subito il taglio di servizi essenziali ma nello stesso periodo, con l’arrivo del commissario straordinario, la cittadinanza scopre che, con delibera dello stesso, risultano non coperti due posti di dirigente. Se i motivi economici che hanno prodotto allora l’accorpamento delle dirigenze, come mai, ora che il comune versa in situazione di profondo deficit, si delibera di assumere a tempo determinato un dirigente cui corrisponderà un emolumento estremamente cospicuo”.