CALTANISSETTA Il partito di Italia dei Valori della Provincia di Caltanissetta, in merito al piano di razionalizzazione della rete ospedaliera siciliana, che sarà presentato dall’Assessore Regionale alla Salute Dr. Lucia Borsellino, il quale prevede un’assistenza ospedaliera sul territorio utilizzando il concetto di rete integrata dei servizi anche attraverso il mantenimento dei piccoli e medi presidi ospedalieri riorganizzati in ‘Ospedali riuniti’;
Il piano di riorganizzazione dovrebbe accogliere i principi dettati dalla legge Balduzzi e gli indicatori per la determinazione dei posti letto istituiti prevedono: quello dei 3,7 posti letto per mille abitanti. di questi, lo 0,7 posti letto vanno destinati alle “post-acuzie” (0,2 per la lungodegenza e 0,5 per la riabilitazione).
Il piano prevede per la provincia di Caltanissetta un aumento dei posti letto, infatti, saranno 190 i posti letto in più per le strutture pubbliche, 656 (166 in più rispetto al 2010) per pazienti acuti e 126 (24 in più) per post acuti, quindi si ristabilisce un equilibrio tra n. di popolazione e posti letto; Purtroppo dobbiamo denunciare che la Provincia di Caltanissetta con una popolazione 27.838 abitanti è stata scippata dalla programmazione Sanitaria Aziendale dal patto alla salute , sia antecedente e post 2010 -12 , secondo i parametri del 4% per mille abitanti per gli acuti e 1% per i cronici ( lunga degenza e riabilitazione) di tanti posti letto , per n. 242 posti letto per acuti ( per un totale di 1087 e in più di altri 100 posi letto post – acuti) e quindi di lavoro = servizi.
Di chi è la responsabilità? Chi sono stati gli sciacalli?
La comunità Nissena ha il dovere di conoscere i responsabili della non tutela del nostro patrimonio sanitario, del mancato decollo del Quarto Polo sanitario , della costituzione del Centro per la formazione permanente e l’aggiornamento del Personale del Servizio Sanitario (Cefpas), del quarto polo Universitario pubblico; una Provincia che aveva un grande ruolo, ora ridotta ai margini, ma purtroppo si è pensato da sempre di dividere la provincia in due zone e anche con i progetti della rete Ospedaliera, si sono evidenziate le discrepanze tra la popolazione della zona Nord e quella della zona Sud, non determinando uno uniforme scenario dei servizi assistenziali, nel rispetto della equità e della omogeneità de servizi, nel non aver evitato la suddivisone geografica del territorio della sanità nella provincia di CL delle due corsie, quella preferenziale e quella secondaria.
La comunità provinciale continua a pagare una non programmazione territoriale non uniforme , infatti la storia ci insegna che da sempre si è condotta una battaglia dei territori, pur essendo, nel potenziale in possesso di un grande patrimonio di ricchezza e la stessa non è stata distribuita nel territorio, scaturendo con alcune attuazioni di decreti e atti con le scelte traumatiche che hanno determinato il depotenziamento dei servizi Ospedalieri di San Cataldo, Mussomeli , Mazzarino , Niscemi.
Tutto questo è una grande vergogna? La politica Regionale, del tempo, deve chiedere scusa all’intera popolazione della Provincia per non aver determinato la giusta quantificazione dei posti letto e dei servizi, la non attivazione della copertura dei posti vacanti.
Oggi la politica Regionale come vuole riparare e correggere il torto e il danno subito, quale compensazione vorrà determinare al territorio offeso, per la sua crescita e per lo sviluppo economico e occupazionale?
Il partito di Italia dei Valori della Provincia di Caltanissetta , cosi come i singoli cittadini sono in attesa di risposte certe e di verità?
Il Coordinatore Provinciale IDV
F.to Dr. Giuseppe Rizzo