SAN CATALDO – A nulla sono valsi i tentativi per arginare la fuoriuscita di percolato dalla discarica Martino, nel territorio tra San Cataldo e Serradifalco. Qualche giorno fa, infatti, alcuni operai, avevano realizzato delle paratie di terreno argilloso per evitare che il pericoloso percolato andasse ad inquinare i terreni confinanti la discarica. Gli agricoltori lamentano non solo il danno alle colture biologiche ma anche la moria di alcuni capi di bestiame che sfuggendo al controllo degli allevatori vanno ad abbeverarsi nelle pozzanghere piene di percolato. La situazione, anche a causa delle piogge dei giorni scorsi è diventata più seria rispetto al passato. “Il percolato – dichiara Beniamino Caramanna – seguendo la conformazione orografica del terreno si immette nel fiume Gallo d’Oro per poi sfociare nel Platani e di conseguenza finire in mare inquinando anche le falde acquifere del sottosuolo con danni non facilmente recuperabili”.