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Aggressione a Firrone del 24 gennaio, Solidarietà: 28 Gennaio Uil, 29 gennaio CISL, 30 gennaio “Centro Storico PD”

Redazione

Aggressione a Firrone del 24 gennaio, Solidarietà: 28 Gennaio Uil, 29 gennaio CISL, 30 gennaio “Centro Storico PD”

Gio, 30/01/2014 - 11:28

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images (2)CALTANISSETTA – Venerdì 24 gennaio si è consumata l’aggressione nella Sala Gialla di Palazzo del Carmine ai danni dell’assessore alla solidarietà sociale Giuseppe Firrone; coinvolti anche il vigile urbano Salvatore Bruno e il sindacalista della Cgil Manuel Bonaffini. Abbiamo segnalato, quella che secondo la nostra “modesta opinione” è stata un’anomalia, ossia il silenzio assoluto di politici, istituzioni e associazioni, nell’immediatezza del fatto. In seguito sono giunti alla nostra redazione dei comunicati di solidarietà, che raggruppiamo e pubblichiamo in ordine di ricezione.

UIL, martedì 28 gennaio 19:45. Il grave gesto nei confronti dell’Assessore Firrone, mostra i segni della barbaria che vive l’attuale società, specie nelle fasce più deboli. Le Istituzioni debbono sopperire ad un’assenza di imprese che danno lavoro e ad uno stato sociale che si allontana sempre più dai bisogni della gente e dalle fasce a rischio di povertà. All’uomo prima che all’Assessore, va tutta la nostra più convinta e sincera solidarietà per l’aggressione subita. Il gesto, pone un allarme sociale e politico,e con grande responsabilità occorre individuare la svolta del cambiamento e la ricerca di soluzioni che possano dare alle singole persone quel minimo di benessere che da tempo non riescono più a trovare. Ognuno deve partecipare, per dare una giusta soluzione all’emergenza lavoro e non lasciare solo chi governa i bisogni e le necessità delle popolazioni. Le difficoltà  che oggi attraversa la nostra provincia non possono giustificare azioni di questo genere. Siamo convinti che il gesto sconsiderato, all’interno di una tensione sociale che oggi vive la nostra terra, possa rafforzare in ognuno di noi la convinzione di lavorare per raggiungere obiettivi concreti di rilancio e di sviluppo. All’Assessore Firrone, va tutta la solidarietà e la vicinanza della Confederazione UIL e delle Categorie di riferimento e siamo certi che saprà adoperarsi per la ricerca di soluzioni che diano la territorio il giusto progresso. IL SEGRETARIO ORGANIZZATIVO UIL  GIUSY STRAZZERI

CISL, mercoledì 29 gennaio, ore 11:25. La Cisl di Agrigento Caltanissetta ed Enna, rappresentata dal Segretario Generale Emanuele Gallo esprime la propria solidarietà all’Assessore alle politiche sociali Giuseppe Firrone in seguito all’aggressione subita da alcuni precari venerdì scorso. Pertanto,  esprime la propria vicinanza all’amico Firrone affermando che la violenza serve solamente ad oscurare le Nostre ragioni in un momento di crisi sociale ed economica come quella che stiamo vivendo. f.to Emanuele Gallo

“Centro Storico PD”, 30 gennaio, ore 08:03. Il Partito Democratico chiede l’intervento dell’Assessorato al Lavoro sulla vicenda dei lavoratori dei Cantieri di Servizio. Il Partito Democratico, con un’iniziativa dell’On. Arancio e del Partito della Città di Caltanissetta,  ha chiesto all’Assessorato Regionale al Lavoro di contribuire alla soluzione della vicenda relativa alla sospensione dalle indennità e dalle attività lavorative di 47 lavoratori nisseni impegnati nei cantieri di servizio, che ha ormai assunto la rilevanza di un grave allarme sociale. Il Partito Democratico condanna con decisione il tentativo di aggressione  operato da un gruppo di lavoratori ex RMI nei confronti dell’Assessore alla Solidarietà Sociale Giuseppe Firrone, che non può in alcun modo essere giustificato. Esprimiamo altresì piena solidarietà ai sindacalisti Manuel Bonaffini e Carmelo Oliveri ed al vigile Salvatore Bruno, che, dopo aver difeso fisicamente l’Assessore, sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari. Va ribadito con chiarezza che l’uso di comportamenti violenti o intimidatori non contribuisce in alcun modo a  risolvere in modo giusto e trasparente una questione che si trascina ormai da troppo tempo.  Nel merito  delle questioni poste va invece sottolineato che molti lavoratori sono stati sospesi da più di quattro mesi, con contestazioni d’addebito che in molti casi sono da considerare inconsistenti. Nel corso dell’incontro tenutosi all’Assessorato del Lavoro, l’On. Arancio ed il sindacalista della CGIL Bonaffini, hanno evidenziato che molti lavoratori sono stati sospesi  a causa del possesso di quote indivise di immobili di scarso valore, spesso fatiscenti e dichiarati inagibili dall’UTC; ad altri sono stati contestati redditi di piccola entità, percepiti episodicamente da componenti del nucleo familiare che, come previsto dal Regolamento attuativo del Reddito Minimo di Inserimento, non modificando la condizione di estremo disagio economico della famiglia, possono condurre alla temporanea decurtazione del beneficio economico, ma non alla sua decadenza; ad altri ancora è stata comunicata verbalmente la decurtazione dell’indennità percepita senza la obbligatoria contestazione scritta, necessaria alla presentazione di chiarimenti ed osservazioni da parte del lavoratori interessati. Una situazione confusa e contraddittoria che va risolta al più presto. Appare quindi assurdo continuare ad indicare in modo indiscriminato tutti i lavoratori sospesi come pericolosi criminali, possessori di ricchi redditi e colpevoli per aver rilasciato dichiarazioni false. E’ giusto sanzionare ed escludere dai programmi dei Cantieri di Servizio i nuclei familiari che posseggono redditi o proprietà che annullano la preesistente condizione di marginalità sociale e di povertà , requisito per l’inserimento  nelle attività della L.R. n.5/2005.  Ma è del tutto evidente che non si può agire considerando false, talune dichiarazioni soltanto inesatte o incomplete, che alla luce dei controlli effettuati hanno consentito comunque di accertare la permanenza del requisito  di legge, dell’esistenza di un grave disagio economico. In tale direzione si è già mosso opportunamente l’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro che, rispondendo ad un quesito del PD e del Sindaco di Campobello di Licata, in riferimento ai nuovi Cantieri di Servizio di cui alla direttiva assessoriale 26/07/2013, ha chiarito con la circolare n. 2711 del 17/01/2014, che “ sono irrilevanti, ai fini dell’inserimento in graduatoria , il possesso di quote indivise di altre proprietà immobiliari, ovvero appezzamenti di terreni purché il valore catastale, sommato al valore dell’abitazione principale, ove posseduta, non superi la soglia fissata dal Comune”. Nel corso dell’incontro, l’Assessorato al Lavoro, su richiesta dell’Onorevole Arancio ha reso noto la volontà dell’Ufficio di procedere alla pubblicazione di una circolare che fornirà direttive ed indicazioni sulle problematiche evidenziate per il Comune di Caltanissetta. L’On. Arancio ha comunque preannunciato la presentazione di una interrogazione parlamentare.

 

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