La paura di restare senza medici nel reparto di Ortopedia è durata soltanto 24 ore. Il direttore di presidio Alfonso Cirrone Cipolla, in accordo con il management aziendale, ha già trovato la soluzione ad evitare l’impasse conseguenza dell’infortunio di due medici sui tre in servizio nell’unità. E Cirrone Cipolla, usando lo stile che lo sta contraddistinguendo in queste prime settimane di guida, ha preferito annunciare le soluzioni da adottare direttamente ai sindacati ospedalieri. Lunedì era toccato al Nursind ricevere le rassicurazioni. Al segretario provinciale Osvaldo Barba erano state anticipate le azioni da attuare con urgenza e che prevedevano l’invio di sanitari in “soccorso”. Ieri è invece è toccato a Lillo Polito della Cgil ottenere informazioni ancora più chiare; e non si poteva attendersi di meglio. L’Azienda infatti, ha annunciato per i prossimi giorni l’invio all’ospedale Longo di un’intera équipe, quella del Sant’Elia diretta da Giuseppe Pietrantoni, uno dei nomi più noti della sanità nissena. “Non possiamo che ritenerci soddisfatti della decisione presa dai vertici aziendali- è il commento di Polito- ed è giusto ringraziare l’intero management, a partire dal direttore di presidio Alfonso Cirrone Cipolla”. Ma Polito non perde l’occasione per chiedere di più. “Questa soluzione tampone è ottima, ma bisogna considerare la necessità di nominare il quarto ortopedico in pianta organica, con degli incarichi annuali e non semestrali. E poi non dimentichiamoci delle altre carenze di personale, come ad esempio nel Laboratorio d’analisi dove gli unici due tecnici in servizio sono costretti a dei turni massacranti per garantire l’efficienza”.