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Mussomeli, delibera in ritardo: e i cittadini rischiano una maxi-bolletta

Redazione

Mussomeli, delibera in ritardo: e i cittadini rischiano una maxi-bolletta

Gio, 22/08/2013 - 07:27

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Una corsa contro il tempo per evitare che i cittadini siano costretti a dovere pagare una maxi- bolletta della Tares. Tutto per colpa di un ritardo sulle cui responsabilità ci sarebbe un concorso di colpe tra amministratori e funzionari comunali. Una delibera che se non approvata immediatamente costringerebbe i contribuenti a non potere rateizzare la nuova tassa sui rifiuti, ma li obbligherebbe a dovere saldare in un un’unica e pesantissima rata. L’Amministrazione comunale in extremis ha provveduto a firmare la delibera e ad inviarla al presidente del Consiglio per l’approvazione in aula. D’Amico, nonostante il periodo di vacanza, si è messo a caccia di consiglieri fissando per domani sera una riunione straordinaria. Ed è proprio il capo del civico consesso che esprime tutta l’amarezza per la faccenda: “Mi stanno costringendo a fare i salti mortali per le loro dimenticanze e le loro incapacità, ecco che avevamo ragione quando chiedevamo un assessore al Bilancio capace di fare il proprio mestiere”. D’Amico racconta i particolari di quello che si spera possa essere classificato come uno scampato pericolo: “Tutti i comuni della provincia hanno già approvato da tempo, da mesi, la rateizzazione della Tares, venendo incontro alle esigenze dei cittadini, per dare respiro ai contribuenti nel caos delle tasse. A Mussomeli invece ci si dimentica di approvare la delibera. Ed io, nonostante il periodo, sto correndo per indire un Consiglio urgente che possa aiutare i cittadini. E a chi danno la colpa delle proprie inefficienze? Secondo una versione ufficiale la responsabilità è di una impiegata che a causa di una gamba fratturata non ha potuto preparare la delibera. Penso sia gravissimo che si addossino delle colpe ad una dipendente per nascondere le proprie incapacità“.