Dopo fiumi di velenose parole l’opposizione passa all’offensiva e annuncia la presentazione di una mozione di sfiducia al sindaco affinché abbandoni le deleghe finanziarie. A presentare la mozione il Pdl, Udc, Noi Mussomeli e Gam. Un atto che chiederù a tutta l’Assise di costringere il sindaco a “non avocare più a sè la delega al Bilancio e Finanze” e a provvedere a “nominare un assessore tecnico che sia in grado di programmare ed affrontare le problematiche che attanagliano il Bilancio del Comune e che ad oggi non hanno trovato risposta”. “Confidiamo – si legge nel documento- in una umile e coscienziosa presa d’atto da parte del sindaco, affinché provveda a nominare un assessore tecnico al Bilancio e Finanze e non in una sua solita muscolare e sgarbata reazione”. “La gestione passiva di questa fondamentale delega gestita in maniera fallimentare dal sindaco- è scritto in premessa- ha prodotto tasse a carico dei cittadini, limitandosi ad assolvere agli adempimenti obbligatori per legge, spesso fuori termine ed oggetto di richiami da parte degli organi di controllo, come per il Consuntivo 2012. La manifesta incapacità da noi sottolineata in sede di approvazione del Bilancio di previsione 2012 sulla fittizia previsione in entrata di circa 1,3 milioni di euro derivanti dalla vendita di immobili comunali, si è manifestata in tutta la sua gravità con la realizzazione di soli 2.500 euro, causando la mancata copertura di debiti fuori bilancio per euro 182.330,24. La mancanza di una programmazione finanziaria ha portato ripetutamente il Comune in una difficoltà di liquidità di cassa, che ha causato notevoli danni sia in termini di interessi a carico del Comune, sia a carico dei fornitori, fino al punto di dovere richiedere un mutuo alla Cassa depositi e prestiti. Particolare responsabilità gli additiamo sulle scelte illogiche, antieconomiche, fortemente penalizzanti relative agli impianti fotovoltaici realizzati sui tetti degli edifici comunali, che riverseranno enormi vantaggi economici a favore di privati anziché a favore delle disastrate casse del Comune“.