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Provincia, eccessive le spese per il personale: la Corte dei Conti sollecita correttivi

Redazione

Provincia, eccessive le spese per il personale: la Corte dei Conti sollecita correttivi

Mer, 12/06/2013 - 15:45

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CALTANISSETTA – Il commissario straordinario della Provincia Regionale di Caltanissetta Raffaele Sirico, dopo l’incontro dello scorso 29 maggio, ha nuovamente avuto un confronto con la dirigenza e la rappresentanza sindacale dell’ente per annunciare quelle che sono state individuate come alcune delle misure correttive per il contenimento della spesa, in vista della predisposizione del bilancio per l’anno corrente.

La spesa per il personale è quella per la quale la Corte dei Conti – per come ricordato dal commissario – ha chiesto misure correttive, a fronte di uno sforamento dovuto però al mutare dei parametri per i diminuiti – in maniera sensibile – trasferimenti finanziari da Stato e Regione. Ed è proprio l’auspicio che detti trasferimenti vengano rimpinguati che il funzionario ha formulato, anticipando poi quelli che sono i tagli individuati per il personale, dopo essersi in tal senso già confrontato nei giorni scorsi con la dirigenza.

La stessa dirigenza dovrebbe avere una riduzione del 25 per cento sul proprio fondo, mentre ci sarebbe una riduzione del 10 per cento sulle indennità delle posizioni organizzative del rimanente personale; si dovrebbe inoltre ridurre ad uno il rientro obbligatorio, e di conseguenza il buono pasto per i dipendenti, il tutto in un’ottica di generale e necessario contenimento della spesa. Sono misure in via sperimentale per evitare il dissesto finanziario in attesa di conoscere se la Regione, come detto, rimpinguerà i propri trasferimenti.

La necessità di tali tagli – è stato rimarcato – deriva dal dover rispondere subito alla Corte dei Conti, nella speranza che tali riduzioni siano sufficienti a superare questo difficile momento per l’ente. Di certo, è stato assicurato,  c’è l’impegno massimo per la tutela dei posti di lavoro e degli stipendi. Le proposte dell’amministrazione, comunque, non hanno sortito un unanime giudizio da parte della rappresentanza sindacale, specie in ordine alla questione delle indennità, e che comunque dovrà riferirne al personale: fermo restando il principio sostenuto dal commissario secondo il quale non si può in ogni caso scardinare il sistema meritocratico e della premialità. Nel frattempo è atteso (qui come nelle altre Province dell’isola) un ispettore regionale che dovrà verificare le reali esigenze finanziarie dell’ente e gli effettivi fabbisogni, con un controllo dei bilanci degli ultimi anni e la verifica dell’andamento delle spese: solo così la Regione potrà avere un quadro chiaro dell’attuale e comunque difficile situazione in cui tali enti si trovano in questo momento di transizione fino alla prevista costituzione dei nuovi liberi consorzi comunali che sostituiranno le Province.

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