Di certo non ci si potevano attendere slanci di altruismo e atti di vera e propria filantropia nei confronti dell’ente, anche se in fondo le premesse erano buone: raccogliere fondi per finanziare interventi di assistenza da parte degli uffici dei Servizi sociali. Il Comune infatti, aveva pensato, in tempi di vacche magre, di trovare soldi per i propri progetti sociali puntando sull’opportunità messa a disposizione degli enti no profit e le associazioni, il famoso 5xmille sulla dichiarazione dei redditi. In pratica ognuno, attraverso questa opportunità concessa dal fisco, può concedere una parte dell’imposta Irpef a chi meglio crede. Ed il Comune si era messo in fila, sperando di raccogliere più soldi possibili per finanziare le proprie attività. Ma l’anno passato non sono stati molti coloro che hanno accettato la proposta che fu tanto sponsorizzata dall’Amministrazione Calà. In tutto infatti, sono stati raccolti circa 1500 euro, soldi che sono andati a rimpinguare, anche se di poco, il capitolo dei Servizi sociali. Qualcuno potrebbe parlare di un flop, di sicuro non di un successone. Risultati a parte, a pochi giorni dalla scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi, il Comune ci riprova. Due i progetti in particolare a cui verranno riservati i soldi non appena raccolti. Si tratta dell’assistenza economica straordinaria o temporanea in favore di nuclei familiari con figli minori che versano, per qualsiasi causa, in condizioni di disagio economica, e ‘assistenza economica straordinaria in favore di persone o nuclei familiari in condizioni di disagio economico che si trovano a dover fronteggiare una situazione imprevista ed eccezionale.