Salute

Fasce deboli, Udc denuncia il rischio di perdere 1 milione di euro per mancata programmazione

Redazione

Fasce deboli, Udc denuncia il rischio di perdere 1 milione di euro per mancata programmazione

Ven, 31/05/2013 - 15:10

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CALTANISSETTA – Rischiano il naufragio i progetti destinati alle fasce deboli della città. Se non si farà in fretta, si perderà  1milione e 300 mila euro provenienti dai fondi europei. Per denunciare la gravità della situazione,  a palazzo del Carmine, il gruppo consiliare dell’Udc ha organizzato un incontro sul tema riguardante il  mancato utilizzo delle somme destinate agli interventi socio- sanitari nel distretto di Caltanissetta.  Presenti,  il deputato regionale Gianluca Micciche’,  i consiglieri comunali Felice Dierna e Riccardo Rizza, il responsabile giovani Udc Angelo Curatolo , i due vice segretari del partito  Ivano Rinaldo e Cesare Tumminelli. “Da un’ interlocuzione avuta con il terzo settore abbiamo appreso – ha detto Gianluca Micciche’, deputato Ars- che “Il piano di zona”, organismo che serve per programmare la spesa del distretto sanitario, non si riunisce da più un anno e mezzo . Ci sono un milione e trecento mila euro non utilizzati e le gare non si espletano, le motivazioni sono probabilmente di carattere amministrativo. Viviamo in  un momento nel quale si deve più che mai volgere l’attenzione alle fasce di popolazione più bisognose e queste risorse oltre a dare aiuto ai più deboli danno anche possibilità di occupazione. Abbiamo ritenuto così opportuno come partito di denunciare lo status quo, presentando due interrogazioni, una a mia firma al governo regionale per chiedere le ragioni del mancato controllo sul distretto di Caltanissetta, che notoriamente non e’ un distretto virtuoso”. Il gruppo consiliare  ha analogamente redatto un ‘altra interrogazione per chiedere al sindaco di spiegare la ragione per cui le gare non vengono espletate . “Tutto ciò in un’ ottica di collaborazione per la città .-ha concluso Micciche’- A  noi interessa che le risorse vengano spese, al  di là di una sterile opposizione ed invettive di parte”. In una interrogazione,  i consiglieri comunali Felice Dierna, Ugo Lo Valvo e Riccardo Rizza, chiedono al sindaco di conoscere le motivazioni della mancata attivazione di questo strumento e  quali iniziative intenda adottare per assicurare un’efficiente gestione degli interventi socio-sanitari nell’area nissena, garantendo il pieno impiego delle risorse disponibili a beneficio dei soggetti fragili destinatari.