SAN CATALDO – San Cataldo in festa , come da tradizione si commemora il “dies natalis”, ossia la «nascita al cielo», del patrono San Cataldo, avvenuta a Taranto proprio l’8 marzo dell’anno 685 d.C. Per questo, oggi alle ore 17, è in programma una solenne concelebrazione eucaristica in chiesa Madre, che sarà presieduta dall’Arciprete don Biagio Biancheri. Si tratta della riscoperta di quella che era un tempo chiamata la festa di “San Catallu di li faviani”, in quanto coincideva con l’inizio della raccolta delle fave,  ricorrenza che un tempo veniva celebrata con grande solennità dai sancataldesi. Adesso non viene molto contemplata ma da qualche anno viene celebrata una Santa Messa per ricordare l’avvenimento e ridestare così la devozione sancataldese. San Cataldo è nato a Rachau, tra il 610 ed il 620 e ricevette dai genitori l’educazione e l’amore per la preghiera. Alla loro morte Cataldo decise di donare la loro eredità ai poveri. Nel 670 fu ordinato vescovo. La festa di oggi, si distingue da quella più nota del 10 che ricorda il ritrovamento delle reliquie di San Cataldo, avvenuto nel 1071, presso la cattedrale di Taranto.