Salute

Omicidio Pierantonio Sandri, fermato Marcello Campisi

Donatello Polizzi

Omicidio Pierantonio Sandri, fermato Marcello Campisi

Ven, 08/02/2013 - 10:03

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Pierantonio Sandri

La vittima, Pierantonio Sandri

CALTANISSETTA – E’ stato fermato Marcello Campisi, niscemese classe 1972, accusato di avere ucciso il giovane Pierantonio Sandri, scomparso a Niscemi il 3 settembre del 1995 e i cui resti furono ritrovati nel bosco niscemese di contrada “Ulmo” il 19 settembre 2009. Il fermo è stato eseguito dalla Squadra Mobile nissena in collaborazione con i Commissariati Ps di Niscemi e di Rosignano Solvay (Li), su indicazione del Pm della DDA di Catania.Il fermo si è reso necessario a seguito di nuove dichiarazioni del collaboratore di giustizia niscemese Giuliano Chiavetta, già condannato per l’omicidio in questione, e della

Marcello Campisi

concomitante udienza, che si terrà oggi (venerdì 8 febbraio), davanti alla Corte di Appello di Catania, a carico dell’altro soggetto minorenne all’epoca dei fatti, S.C., coimputato col Chiavetta per l’efferato delitto.  L’emersione di nuovi elementi sul caso ha imposto il fermo del Campisi, proprio per evitare che, in caso di condanna dell’altro imputato, si desse alla fuga.

Il diciottenne Pierantonio Sandri, fu rapito e trucidato diciotto anni fa, perché era considerato testimone scomodo di un attentato incendiario messo a segno tra le vie di Niscemi. C’era timore che il ragazzo potesse raccontare in giro quello che aveva visto: un affiliato al gruppo di Cosa Nostra che dava alle fiamme un’auto parcheggiata in strada. Sulla ricerca della verità, si è battuta senza sosta la mamma della vittima, Ninetta Burgio, ribattezzata “madre coraggio” (recentemente scomparsa). Giuliano Chiavetta, dopo aver scelto di collaborare, ha indicato elementi molto importanti per risalire a quell’omicidio che fece molto discutere. Decisivo, inoltre, è stato l’apporto dato ai magistrati dall’ex capo di Cosa Nostra niscemese Antonino Pitrolo. Il killer era stato alunno proprio della madre della sua vittima: destini che si incrociarono generando un efferato omicidio.