CALTANISSETTA-Comitato Gibil-Habib-Il Comitato di quartiere di Gibil Habib persegue da tempo l’obiettivo di migliorare le condizioni di vivibilità delle 12 contrade che esso rappresenta,  come sancito dallo statuto,   esse sono: Gibil Habib, Calderaro, S.Lucia, Serra Difesa, Montone, Valle, Serra Leone,  Juculia, Musta, Misteci, Besaro e Lanzirotti.Il Direttivo del Comitato è composto, da Salvatore Pistis (Presidente), Calogero De Fraia, Calogero Miraglia, Salvatore Pecoraro, Silverio Giordano, Alberto Nesci, Sebastiano Croce e Vincenzo Lo Piano.Due mesi or sono gli abitanti delle contrade predette apprendono da Caltaqua Acque di Caltanissetta S.p.A., incaricata del pubblico servizio di distribuzione dell’acqua potabile, che l’azienda non poteva più effettuare la fornitura idrica agli utenti perchè il servizio di distribuzione dell’acqua con autobotti non era più attivo e che lo stesso era stato stornato a favore dell’innaffiatura del verde pubblico.Successivamente i funzionari di Caltaqua smentirono tale affermazione e precisarono che i mezzi aziendali erano fermi a causa del  mancato pagamento della concessione governativa. In altre parole la Società Caltaqua non ha pagato la tassa dei mezzi per il trasporto conto terzi con conseguente ritiro dei libretti degli  automezzi da parte della M.T.C..Per sopperire a questo grave disservizio, gli abitanti delle 12 contrade necessariamente sono costretti a rivolgersi agli autobottisti privati, con notevole aumento dei costi, rimanendo così doppiamente penalizzati perchè si ha il danno in quanto viene perso il contributo approntato dal comune di Caltanissetta di circa 35,00 euro e che dà diritto ad una fornitura al mese, oltre alla beffa della mancata realizzazione della condotta idrica progettata cinque fà e mai realizzata.A nulla sono valse due denunce alla Procura della Repubblica presentate contro i vertici amministrativi della società Caltaqua s.p.a. dal Comitato in ordine ai problemi idrici predetti.Per queste ragioni adesso ci si rivolge a Sua Eccellenza affinchè si faccia carico di questo problema che diventa ogni giorno sempre più gravoso e, con il suo autorevole inervento si arrivi a ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile.

                                                                                     Il Presidente

                                                                                 Salvatore Pistis