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Nissa, Rino De Michele e i suoi numeri:”ognuno si assuma le responsabilità con chiarezza e trasparenza”

Redazione

Nissa, Rino De Michele e i suoi numeri:”ognuno si assuma le responsabilità con chiarezza e trasparenza”

Mer, 26/12/2012 - 18:42

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CALTANISSETTA – Quale collaboratore della allora Associazione Sportiva Dilettantistica Nissa Football Club durante le stagioni sportive dal 2004/2005 al 2008/2009, quale associato e consigliere della stessa durante la stagione sportiva 2009/2010 nonché quale cittadino e sportivo nisseno, prendendo spunto dall’articolo dal titolo “Nissa consegnata al Comune il 24 Dicembre ?!? … Rimandato tutto al 27”, pubblicato sul Vs. giornale on line Lunedì 24 Dicembre 2012, in particolare dalla parte in cui testualmente vi si legge : “… situazione debitoria … paurosa, … rosa … ridotta ai minimi termini, …settore giovanile … distrutto, …rapporto con i tifosi … incrinato, …credibilità … a livello minimo”, mi sento in dovere di fare presente quanto segue.
1) Al termine della stagione sportiva 2009/2010, al di là delle obbligazioni, non giuridiche, ma morali e personali, di alcuni dirigenti nei confronti di alcuni tesserati e collaboratori, la Nissa Fc aveva una situazione patrimoniale così composta:
a) dal lato passivo:
a1) un debito, allora, senza ancora sanzioni e interessi, di circa quindicimila euro nei confronti dello Stato per il pagamento di imposte e tasse relative alla stagione sportiva 2009/2010;
a2) un debito di circa cinquemila euro nei confronti di alcuni allenatori tesserati durante la stagione sportiva 2009/2010 per il pagamento dei relativi premi di tesseramento;
a3) un debito di circa seimila euro nei confronti di alcuni fornitori per il pagamento di alcuni canoni di locazione relativi alla stagione sportiva 2009/2010;
a4) un debito di circa ottomila euro nei confronti dell’Enpals per il pagamento dei contributi previdenziali in favore di un allenatore professionista tesserato durante la stagione sportiva 2001/2002;
a5) un debito di circa dodicimila euro nei confronti del Cefpas per il pagamento delle spese di soggiorno dei calciatori durante la preparazione pre campionato 2001/2002 (di entrambi gli ultimi debiti erano, comunque, responsabili anche i dirigenti dell’epoca, posto che, ai sensi dell’articolo 38 del codice civile, “per le obbligazioni assunte dalle persone che rappresentano l’associazione i terzi possono fare valere i loro diritti sul fondo comune” e “delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell’associazione”, mentre, ai sensi dell’articolo 2462 dello stesso codice civile, “nella società a responsabilità limitata per le obbligazioni sociali risponde soltanto la società con il suo patrimonio”);
b) dal lato attivo:
b1) un credito di cinquantamila euro nei confronti della San Giorgio spa per il pagamento del corrispettivo di prestazioni pubblicitarie effettuate durante la stagione sportiva 2008/2009;
b2) un credito di poco più di undicimila euro nei confronti dello Stato per il pagamento del contributo del c.d. cinque per mille 2008;
b3) un credito di poco più di cinquemila euro nei confronti dello Stato per il pagamento del contributo del c.d. cinque per mille 2009;
b3) un credito di circa sessantacinquemila euro nei confronti di alcune società professionistiche per il pagamento del premio di addestramento e formazione tecnica di alcuni calciatori tesserati durante la stagione sportiva 2008/2009, ai sensi dell’articolo 99 delle Norme Organizzative Interne della Federazione Italiana Giuoco Calcio, credito, poi, venuto meno a seguito di una modifica retroattiva del suddetto articolo da parte della stessa Federazione;
b4) un’aspettativa di credito di poco più di quarantatremila euro nei confronti del Comune di Caltanissetta per il pagamento del contributo residuo per l’attività svolta durante la stagione sportiva 2009/2010, aspettativa, poi, venuta meno a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale, nel mese di Novembre dell’anno 2010, del bilancio preventivo dell’anno stesso (al riguardo mi permetto di rilevare che, se personalmente sono ideologicamente contrario alla concessione di contributi in denaro da parte degli enti pubblici in favore di qualsiasi associazione sportiva, culturale, religiosa, ecc., non ritengo, però, corretto eliminare, al termine dell’attività, quanto previsto in termini di contributo nell’apposita voce di bilancio all’inizio dell’attività stessa, facendo così “saltare” il bilancio preventivo redatto dall’associazione in sede di programmazione);
tutti debiti e crediti che, in ogni caso, per accordo sottoscritto al momento dell’ingresso di nuovi associati all’inizio della stagione sportiva 2010/2011, rimanevano in capo ai vecchi associati, così come testualmente stabilito al punto 6 del suddetto accordo :“… senza attribuzione né accollo di alcun eventuale credito né debito pregresso …, fermo restando che le entrate e le uscite che saranno di competenza dell’anno agonistico 2009/2010 e precedenti faranno capo e graveranno esclusivamente sulla pregressa gestione” (ma i vecchi associati, al momento, attendono ancora comunicazione riguardo l’eventuale pagamento o incasso di alcuno dei suddetti debiti o crediti da parte dei nuovi associati).
2) Al termine della stagione sportiva 2009/2010, la Nissa FC aveva in organico diciannove calciatori tesserati con vincolo pluriennale.
3) Al termine della stagione sportiva 2009/2010, la Nissa FC aveva regolarmente partecipato a tutte le attività giovanili organizzate dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio per ogni singola categoria, impiegando complessivamente centosessantasei giovani calciatori tesserati con vincolo annuale (114 per l’attività di base, piccoli amici, pulcini ed esordienti, e 52 per l’attività agonistica, giovanissimi ed allievi).
4) Al termine della stagione sportiva 2009/2010, la Nissa Fc aveva emesso, a pagamento, 766 abbonamenti (695 per il settore Tribuna e 71 per il settore Curva) e 2687 biglietti di ingresso.
5) Al termine della stagione sportiva 2009/2010, la Nissa FC aveva positivamente contribuito all’immagine e al buon nome, oltre che della stessa associazione, anche della città, come risulta, per esempio, dai servizi giornalistici a seguito delle vittorie di Avellino e Lamezia ovvero a seguito del comunicato stampa emesso, in segno di solidarietà ai magistrati del Tribunale di Caltanissetta minacciati dalla mafia, dopo la partita di Rosarno (tanto che la Nissa FC, alla pagina 229 del libro di Pierpaolo Romani dal titolo “Calcio criminale”, dove si richiama il comunicato stesso, è definita come “la squadra antimafia”).
Quanto sopra, solo per un contributo di chiarezza e di trasparenza, per rispetto degli sportivi nisseni e di quanti, con impegno e sacrificio, hanno collaborato con il sodalizio biancoscudato o ne hanno indossato la maglia, con l’auspicio che anche coloro i quali hanno ricoperto incarichi dirigenziali durante le stagioni sportive successive vogliano, in tutta sincerità e buona fede, fare altrettanto relativamente a quanto di loro competenza o che, in mancanza, Codesta Spettabile Redazione voglia effettuare un’inchiesta al riguardo, alla quale sono disponibile a collaborare, perché, di fronte all’attuale situazione di grave crisi, ognuno possa assumersi le proprie responsabilità o, quantomeno, se ne possa avere pubblica contezza, costituendo la Nissa FC un patrimonio comune della città, che i vari dirigenti che si susseguono nel tempo hanno solo l’onore e l’onere di gestire al meglio.
Grazie per l’attenzione che avrete voluto riservarmi.
Cordiali saluti.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Caltanissetta, 26 Dicembre 2012

Rino De Michele

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