MUSSOMELI- Un girone d’andata tutto da rivedere quello della Chiaramontana che, dopo una serie di risultati non molto entusiasmanti adesso deve fare pure i conti con un decisione shock. Mario Gero Taibi, emblema e fondatore storico di questa realtà sportiva, lascia il suo incarico di team manager dopo otto anni di intenso lavoro. Lo fa attraverso una lettera carica di rammarico per quella mancata intesa con i suoi collaboratori che è sempre stata, fino a poco tempo fa, la chiave di volta per la storia di questa società. Un addio che, a tratti, sembra comunque lasciare spiragli per un eventuale ripensamento verso quella società a cui Taibi, ha davvero dato animo e corpo riuscendo a raggiungere traguardi prestigiosi ed ambiziosi obiettivi. Scrive infatti: “Con grande rammarico e dispiacere ma con la consapevolezza di avere sempre operato nell’interesse dell’associazione lascio dopo otto anni di intenso lavoro e volontariato il gioiello che io stesso ho creato e che negli anni è stata la casa sportiva di tantissimi atleti dirigenti di Mussomeli. Insieme ai miei collaboratori sono riuscito a promuovere lo sport come momento educativo, di crescita di impegno e di aggregazione, nel servizio alla persona e al territorio. Consapevole del proprio mandato educativo sportivo, ho cercato di aiutare questi giovani di Mussomeli e non ,a mettersi alla prova a superare ed arrivare ai propri sogni sportivi , con lealtà amicizia, impegno, rispettando le regole fondamentali del mondo dell’associazionismo .
Far capire che importante non è vincere ma partecipare non è stata impresa facile, far capire che lo sport ti può aiutare nella vita , insegnandoti a soffrire ,e convivere con gli altri non è stato facile.
In questi anni superare i tanti ostacoli finanziari e logistici , è stato impresa ardua ,ma con l’aiuto di Dio ,sono andato sempre avanti, rispettando tutti ed ascoltando ed approvando le loro decisioni.
In questi anni abbiamo fatto tante cose ,basti ricordare i vari progetti con le leggi Regionali e nazionali in collaborazione con il CSI, come ad esempio Lo Sport Village ,partecipato a momenti educativi e sociali , come la raccolta Fondi per Telethon ,o altre iniziative di tale genere . Siamo entrati nelle scuole o nelle parrocchie ,organizzando tante manifestazioni.
Abbiamo vinto tanto , primi a livello provinciale e Regionale nei Campionati Csi di tennis Tavolo e primi nei campionati di calcio a 5 Csi .L’anno scorso siamo arrivati secondi nel campionato della FIGC e nelle fasi finali abbiamo vinto ,ottenendo il salto di categoria , abbiamo contribuito alla rinascita del calcio a Sutera ottenendo un inaspettate promozione in seconda categoria e tanto altro ancora.
Quest’anno però qualcosa nel meccanismo della società non ha funzionato, quasi sempre le mie idee sono state bocciate, per poi sentirsi dire sempre la stessa musica, avevi ragione ma ormai tutto è stato fatto.
I dirigenti attuali sono persone preparate e meravigliose, che svolgono il loro mandato in modo impeccabile e leale ma non hanno il coraggio di affrontare la realtà per salvare la società sull’orlo del baratro .
Ringrazio tutti gli atleti di questi stupendi anni e tutti i dirigenti e allenatori, che con voglia con sacrifici , con dedizione mettendo mano nelle proprie tasche hanno contribuito a far diventare reale il nostro motto .
I SOGNI DIVENTANO REALTA’.”