CALTANISSETTA – Domenica, 4 novembre alle ore 14:30, la Nissa è di scena a Paternò contro il Comprensorio Normanno, società che ha rilevato il titolo sportivo dell’Adrano. La settimana che ha preceduto questo match è stata ricca di polemiche interne al sodalizio fra atleti e dirigenti, e “povera” di allenamenti (due quelli effettuati). Inoltre nelle ultime ore, il malcontento derivante dal mancato pagamento dei rimborsi spese agli atleti (saldata soltanto la prima metà di agosto) avrebbe iniziato ad incidere sulla rosa; infatti, Rosario Patanè, difensore centrale, avrebbe deciso di andar via. Il condizionale è d’obbligo giacché non siamo riusciti a metterci in contatto con l’atleta e la società, da mercoledì, è in silenzio stampa. Le voci concernenti l’addio del giocatore, sono insistenti e già sono diventate argomento di conversazione del gruppo facebook “Nissa” che conta ben 1.178 iscritti-tifosi che seguono con apprensione l’evolversi delle vicende inerenti, la prima compagine calcistica del capoluogo nisseno.  I biancoscudati, gravati da questo carico di situazioni anomale che non molto hanno a che fare con il calcio, tentano di ottenere la prima vittoria stagionale. La Nissa è ultima in graduatoria con appena quattro punti e zavorrata dal peggior reparto offensivo del campionato: soltanto cinque gol all’attivo. Si attendono inoltre informazioni per quanto attiene l’evolversi della crisi societaria: le ultime notizie “attendibili” ed ufficiali risalgono a mercoledì scorso allorquando la Nissa ha comunicato l’intensificarsi dei rapporti con l’imprenditore piemontese Santo Prospero per un suo eventuale ingresso in società e contemporaneamente inviato una lettera all’amministrazione comunale con la quale si comunica l’intenzione di cedere la squadra al comune.